Non se l’aspettava nessuno: l’allenatore si è dimesso a pochi giorni dalla fine del campionato. C’è già il comunicato ufficiale
A maggio inoltrato, ormai molti giochi sono fatti e sappiamo già chi è riuscito a vincere e chi si è dovuto accontentare di una stagione deludente. Se per quanto riguarda il calcio, restano aperte solo la lotta salvezza e quella per l’ingresso nelle coppe europee, nel basket ancora diverse partite decisive devono ancora giocarsi.
In una fase cruciale, però, c’è anche chi deve salutare definitivamente la sua guida tecnica e ripartire all’improvviso da nuovi volti. La Zeta Esse Ti Teens Biella sta vivendo un vero e proprio cataclisma a pochi giorni dai playout che decideranno come andrà a finire l’annata del club piemontese. Dopo diversi mesi poco esaltanti, il coach Luca Garri ha deciso di dire definitivamente addio, già prima della fine della stagione.
Lo scossone improvviso è arrivato dopo giornate parecchio movimentate dalle parti di Biella. Domenica sera era arrivata un’altra sconfitta contro Chivasso e aveva portato grandi tensioni nel club, ben visibili a chiunque avesse seguito l’appuntamento al PalaPajetta. A meno di 48 ore, quindi martedì, la Teens ha pubblicato un comunicato in cui vengono annunciate le dimissioni di Garri, che non sarà quindi in panchina per i playout.
Basket, Garri si dimette dal ruolo di coach della Teens Biella
Come si può leggere dalla nota, “non sarà più un tecnico del settore giovanile né collaboratore nei progetti di promozione del gioco sport pallacanestro nelle scuole”. Si tratta di un addio piuttosto rumoroso per come è arrivato, anche se non siamo ai massimi livelli del basket italiano.
In ogni caso, la società ha deciso di tamponare con una soluzione interna, visto che a guidare la squadra negli ultimi tre appuntamenti della stagione ci saranno Roberto Martinotti e Luca Antona. Il club ha comunque cercato di non rovinare del tutto i rapporti con l’ormai ex coach: “Teens Basket Biella ringrazia Luca Garri per il contributo dato alla causa, augurandogli al contempo le migliori fortune per il proseguo della propria carriera sportiva”.
Non c’è tempo per piangere sul latte versato, con i nuovi allenatori che sono chiamati a compattare il gruppo e cercare di avere la meglio ai playout, nella fase più delicata della stagione. Altrimenti lo scossone in panchina non sarà la notizia peggiore.