Allenatore Juventus. Il tema del giorno. Si attendono novità nel giro di pochi giorni ed intanto le ‘voci’ si accavallano e confondono.
Avrebbe voluto lasciare la Juventus in maniera diversa. La Coppa Italia conquistata, con pieno merito, mercoledì’ 15 maggio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Atalanta, è stato il suo 12esimo trofeo con la Juventus, in otto anni.
Massimiliano Allegri il suo 12esimo trofeo con la Juventus lo avrebbe voluto festeggiare stringendolo forte tra le mani, facendo il tradizionale giro di campo avendo, attorno a lui, i suoi giocatori che non lo hanno abbandonato nel momento del traumatico distacco.
Non sarà così perché la fine è stata decisamente diversa. Perché la fine l’ha scritta di suo pugno lo stesso Massimiliano Allegri nei minuti finali e nel post di Atalanta-Juventus. Il gridare al mondo la sua non più contenibile rabbia è costato caro al tecnico livornese.
Juventus-Monza, ultima di campionato vedrà, pertanto, Paolo Montero sulla panchina della Juventus. Sarà l’ex guerriero uruguaiano a guidare l’ultima Juventus della stagione in attesa del nuovo tecnico scelto da Cristiano Giuntoli.
Un tecnico che sembra già avere un nome, ed un volto, ben preciso: Thiago Motta. Ma se il calcio è un mondo spesso inaffidabile, il calciomercato è, invece, di quanto più imprevedibile. E se il tecnico, invece, decidesse di restare al Bologna o di andare all’estero?
L’ipotesi B e…C
Il prossimo allenatore della Juventus è tema quanto mai di attualità, soprattutto dopo l’autolicenziamento di Massimiliano Allegri. Chi dopo di lui?
Da mesi ormai si parla della scelta precisa che il direttore tecnico della Juventus avrebbe compiuto. Il suo profilo ideale per la Juventus che verrà è solo, e soltanto, Thiago Motta. Un tema intrigante che ha coinvolto Luca Momblano e Giovanni Albanese sul canale tematico Juventibus.
Nel gioco toto-allenatore Juventus, stagione 2024-2025, entrambi i giornalisti, hanno convenuto sul fatto che l’ipotesi A veda il tecnico del Bologna come assoluto favorito alla corsa per la panchina bianconera. La percentuale del 99,60% di Albanese, di poco superiore a quella del celeberrimo algoritmo di Momblano, rende perfettamente l’idea.
L’ipotesi B raccoglie la percentuale restante, pari allo 0,40%. E’ il margine di errore che deve essere sempre considerato quando si parla di trattative di mercato. Ma vi è anche un’ipotesi C, nel caso Thiago Motta sparigliasse le carte con una decisione che non veda la Juventus nel suo imminente futuro? Si.
In caso di estrema emergenza per la Juventus, quale sarebbe un eventuale ripensamento di Thiago Motta, per Giovanni Albanese la società bianconera potrebbe dirottare le sue attenzioni su Stefano Pioli. Di diverso avviso Luca Momblano, per il quale la Juventus, a quel punto, punterebbe tutto su Roberto Mancini.
L’attuale commissario tecnico della nazionale saudita potrebbe rappresentare la carta a sorpresa in mano a Cristiano Giuntoli. Soltanto, però, se Thiago Motta ci ripensasse.