Cristiano Giuntoli è da tempo al lavoro per la Juventus che verrà. La Coppa Italia deve rappresentare il punto di partenza di un nuovo progetto vincente.
La stretta attualità parla dell’addio di Massimiliano Allegri e l’approdo sulla panchina bianconera di Paolo Montero per gli ultimi 180 minuti, più recupero, della stagione della Juventus. Anche questa annata non mancherà di registrare strascichi legali che da troppo tempo contraddistinguono i fine rapporti in casa Juventus.
La Coppa Italia è la base da cui ripartire. Una vittoria che ha confermato come, nell’organico bianconero, vi sia del buono da tenere in vista della prossima stagione. Se il futuro tecnico della Juventus sarà, a detta di quasi tutti, Thiago Motta, trattasi di un prospetto opposto ad Allegri.
Visioni del calcio agli antipodi e disposizioni tattiche decisamente diverse. Si passerà dal ‘menù fisso allegriano’, il 3-5-2 ai più propositivi 4-3-3 o 4-2-3-1 del tecnico dei felsinei. Cambiano le disposizioni tattiche in campo, cambieranno anche gli uomini che le dovranno attuare. Ed in questa fase non è il centrocampo il reparto più attenzionato.
Occorrerà valutare tutti i settori ed il primo ad essere analizzato, valutato, e modificato, sarà il reparto difensivo. Almeno questo si evince dalle parole di Giovanni Albanese pronunciate su Juventibus.
La difesa di Giuntoli e Motta
L’eventuale approdo sulla panchina bianconera di Thiago Motta comporterà conseguenti novità. Proprio il reparto difensivo potrebbe vedere attuata, al suo interno, la rivoluzione più profonda in casa Juventus.
Ne è fermamente convinto Giovanni Albanese che su Juventibus si è così espresso: “Con l’idea di calcio di Thiago Motta, secondo me, il reparto che rischia di essere messo in discussione per i giocatori oggi in rosa è il reparto di difesa”. L’analisi del giornalista si sofferma sugli attuali componenti del pacchetto difensivo bianconero.
Alex Sandro è ormai ai saluti finali, mentre Bremer: “potrebbe essere un pilastro della nuova Juventus ma è abituato a giocare in una difesa a tre e comunque, di fronte ad una grossa offerta potrebbe andare via“. Riccardo Calafiori sembra vicino alla Juventus ma il centrale del Bologna è, secondo Albanese, “è candidato ma per sostituire Alex Sandro“.
E poi ancora tante domande sulla difesa che verrà: “Danilo è per Motta un centrale o un terzino? Gatti nell’idea di Thiago Motta c’è o non c’è?“. I quesiti sono diversi e soltanto il nuovo tecnico della Juventus potrà dare delle risposte definitive. Una grande squadra, da che calcio è calcio, nasce sempre da una grande difesa.
Da lì intendono partire Giuntoli e Motta.