Nuovo ciclo Juventus, le voci riguardo ad un possibile trasferimento dell’ex viola non si placano: ecco come stanno le cose.
Intorno a questa Juventus si comincia a respirare un certo entusiasmo. E la vittoria della Coppa Italia, sebbene sia stata importante, c’entra ben poco. Terminata la contestatissima gestione Allegri, si inizia infatti a guardare al futuro con maggiore ottimismo.
La notizia del probabile approdo di Thiago Motta alla Continassa è come se avesse riacceso, tutt’ad un tratto, le speranze della tifoseria bianconera, provata da un triennio complicato. Tre anni in cui, tra vicissitudini giudiziarie e terremoti societari, la Juventus di motivi per gioire non ha avuti molti. Escludendo la Coppa Italia, vinta quindici giorni fa a Roma nella finale con l’Atalanta, per la Signora le soddisfazioni si sono contate sulle dita di una mano. La palla adesso passa a Cristiano Giuntoli, che dovrà cercare di costruire una rosa adatta ai principi di gioco del nuovo tecnico, reduce da un’impresa memorabile in Emilia. Motta ha portato il Bologna, dopo sessant’anni esatti, a giocare la manifestazione internazionale più importante, compiendo un autentico capolavoro.
Nuovo ciclo Juventus, Chiesa resta tra i “sacrificabili”
Per questo l’allenatore italo-brasiliano non vede l’ora di mettersi in gioco in una realtà più grande come quella della Juventus, consapevole che le pressioni saranno maggiori.
Ma chi continuerà a far parte del progetto? Ci sono dubbi, ad esempio, sulla permanenza di Federico Chiesa, appetito come lo scorso anno da alcuni club della Premier League. L’esterno bianconero non ha ancora firmato il rinnovo e fino ad allora le voci riguardo ad un possibile addio non si placheranno. Secondo lo speaker radionfonico Edoardo Mecca, la Juve continua a ritenere Chiesa uno dei più “sacrificabili”: il Liverpool, che potrebbe dire addio a Momo Salah – non più centrale nei piani dei Reds – potrebbe tentare il figlio d’arte, pronto a mettersi in luce ai prossimi campionati europei.