Un campione della Juventus può andare via in estate. Thiago Motta, infatti, non lo ritiene importante: lo scenario.
E’ proiettata già in ottica futura la Juventus. L’imminente sbarco in panchina di Thiago costituirà soltanto il primo atto di una rivoluzione che coinvolgerà l’intero gruppo bianconero: il club, infatti, intende costruire una rosa adeguato allo stile di gioco praticato dal tecnico italo-brasiliano e asseconderà qualsiasi sua scelta. In cantiere, di conseguenza, ci sono vari acquisti ma, al tempo stesso, anche alcuni addii.
Quello di Alex Sandro, ad esempio, risulta certo. Il brasiliano, a segno nell’ultimo match di campionato vinto ai danni del Monza, è in scadenza e verrà lasciato libero di trovarsi una sistemazione alternativa. Possibile la cessione di Samuel Iling-Junior, che ha diversi estimatori in Premier League. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è pronto a sedersi al tavolo delle trattative e, in questi giorni, ha provveduto ad esporre il prezzo in vetrina: serviranno almeno 20 milioni per acquistare il classe 2003.
In lista di sbarco continua poi ad esserci Federico Chiesa, per un paio di motivi. Il contratto che lo lega alla Vecchia Signora, ad esempio, terminerà il 30 giugno 2025 e finora gli incontri andati in scena non si sono rivelati sufficienti per individuare un principio d’intesa. La dirigenza ha proposto un prolungamento fino al 2028 alle stesse cifre attualmente percepite (5 milioni). L’ex Fiorentina, dal canto suo, continua a chiedere uno stipendio da top player compreso tra i 7 e gli 8 milioni. Le parti proseguiranno a trattare ma, al momento, la fumata bianca appare piuttosto distante.
Juventus, Thiago Motta ha deciso: un top player può andare via
L’altro motivo che spinge Chiesa verso l’uscita si ricollega al fatto che Motta non lo considera un elemento imprescindibile. Secondo il giornalista di ‘Sky Sport’ Gianluca Di Marzo, l’attaccante resterebbe addirittura fuori dalla formazione titolare ideale del tecnico il quale, invece, vorrebbe puntare forte su altri giocatori con altre caratteristiche rispetto a Chiesa, come ad esempio Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic.
I due avranno modo di conoscersi durante il periodo estivo ma, intanto, il futuro del 26enne (autore di 10 reti in 37 apparizioni) è tutto da scrivere. Il Bayern Monaco ed il Liverpool sono alla finestra, in attesa di vedere che piega prenderanno gli eventi. Giuntoli attende un segnale da parte di Motta. In caso di partenza di Chiesa, i circa 50 milioni incamerati verrebbero subito utilizzate per strappare Teun Koopmeiners all’Atalanta. L’effetto domino può scattare da un momento all’altro. Deciderà tutto Motta.