La notizia su Michael Schumacher ha commosso i fan: purtroppo è successo poco fa, i tifosi sono rimasti tutti senza parole per l’accaduto
Ancora brutte notizie relative al nome di Michael Schumacher, anche se questa volta non riguardano in prima persona l’ex pilota tedesco. Purtroppo quando il protagonista è il sette volte campione del mondo e probabilmente il volto più celebre di sempre della Formula 1, sono in molti a volersi fare un nome alle sue spalle, ad approfittarne, a ottenere visibilità con qualcosa che parli di Schumi solo perché fa notizia e tendenza, andando contro anche al buon gusto e all’etica.
Di questi giorni è la notizia in merito all’obbligo di risarcimento pari a 200 mila euro alla famiglia di Schumi da parte della testata giornalistica che l’anno scorso inventò di sana pianta un’intervista esclusiva fake fatta all’ex pilota e realizzata tramite Intelligenza Artificiale. Nemmeno il tempo per tirare un sospiro di sollievo davanti a questa brutta vicenda, che in contemporanea ne è successa un’altra riguardante di riflesso anche il tedesco, sulle cui condizioni c’è grande riserbo da parte della famiglia. Di sicuro però l’ex pilota non è più quello di un tempo.
Michael Schumacher, la notizia commuove i fan: è successo poco fa
Questa volta il danno non riguarda solamente Schumacher ma l’intera Ferrari o meglio uno dei club storici a seguito di esso. Ci riferiamo al club Caprino di Bergamasco.
In pratica lunedì, a seguito del Gran Premio di Imola, è stato rubato l’enorme drappo a forma di scudo appartenente al club dedicato alla scuderia di Maranello e che ne ha fatto nel corso del tempo un tratto distintivo. Nei dettagli si tratta di un bandierone storico con sfondo giallo, cornice rossa e al centro lo storico Cavallino Rampante nero che portava anche le firme di Schumacher, Alonso, Raikkonen, Leclerc e diversi altri esponenti della Ferrari nel corso degli ultimi anni. Lo storico striscione è stato rubato, trafugato, portato via da ignoti verosimilmente nella notte tra domenica e lunedì. Gli esponenti del club lo avevano lasciato al circuito di Imola dopo la gara, ma quando sono andati a riprenderselo prima della partenza, non c’era più. Attualmente non si sa molto su chi possa essere stato l’autore del furto.
L’annuncio è stato dato dal presidente Paolo Magni e il presidente onorario Giulio Carissimi con un post sui profili social del club. “Risultava presente fino lunedì alle ore 12 circa; in serata in accordo con il Presidente di un club Locale per il ritiro, lo stesso mi annuncia della sparizione del nostro amato bandierone”, si legge dalla nota. Il club fa sapere che risarcirà chi darà informazioni per il ritrovamento.