Si ritira un’altra bandiera che, nonostante i soli 34 anni, ha deciso di dire addio per sempre allo sport: tifosi in lacrime per la notizia.
Il mondo dello sport è costituito da tantissime figure che sono leader e che con il passare del tempo diventando sempre più popolari ed importanti, risultano essere dei veri e propri modelli per i propri tifosi, specie quelli più giovani.
L’esempio più lampante in questo senso è relativo all’industria del calcio che genera ogni miliardi di fatturato in tutto il mondo e dalla quale escono spesso nuovi idoli presi a riferimento da tantissimi tifosi di ogni età o provenienza geografica.
Proprio per questo motivo i tifosi più affezionati si rattristano molto quando un grande campione si ritira dalla scena, come successo pochi giorni fa a Madrid quando il centrocampista del Real, Toni Kroos, ha annunciato l’addio al calcio a fine stagione e dopo gli Europei nella sua Germania.
In queste ore però la tristezza per un addio non ha pervaso solo i sostenitori del Real Madrid e in generale gli appassionati del mondo del calcio ma anche tutti quelli che seguono con molta ammirazione il rugby vista la notizia divulgata proprio di recente.
Il mondo del rugby saluta una bandiera: l’irlandese Simon Zebo ha deciso di abbandonare per sempre i campi da gioco, a soli 34 anni di età
Uno degli sport più popolari e influenti in tutta l’Irlanda è senza dubbio il rugby che per una grossa fetta di appassionati sportivi rappresenta uno degli interessi maggiori del Paese. Infatti anche la Nazionale irlandese è spesso una delle migliori al mondo e può contare su tanti giocatori importanti e di fama mondiale.
Uno di questi, Simon Zebo, ha deciso di fare un annuncio che in molti speravano di non ricevere mai: a fine stagione si ritirerà dai campi di gioco. L’ala irlandese è nata nel 1990 e quindi ad oggi ha “solo” 34 anni di età, un numero per il quale tanti tifosi si aspettavano di vederlo in campo ancora una manciata di anni.
Zebo si prepara quindi a non calcare più i campi da rugby nel giro di poche settimane dopo una carriera importante che lo ha visto giocare la finale di Champions Cup del 2020 con il Racing ma viene ricordato soprattutto per le sue performance con la divisa dei Munster visto che è il miglior marcatore di sempre con con 72 mete.