Il campione serbo, chiamato al riscatto dopo un avvio di stagione da incubo, spiazza i tifosi con un annuncio inaspettato
Semifinale a Melbourne, eliminazione al secondo turno ad Indian Wells – per mano del nostro Luca Nardi -, semifinale a Monte Carlo, fuori a Roma al terzo turno degli Internazionali, e infine eliminato all’ATP 250 di Ginevra per mano del ceco Thomas Machac.
Questo il magro, magrissimo, bottino di Novak Djokovic in un 2024 avaro di trionfi. Una cosa rarissima, che non accadeva dal 2018. Sono passati infatti sei anni dall’ultima volta in cui il fuoriclasse serbo si è presentato a Parigi senza aver messo nemmeno un trofeo in bacheca nei 5 mesi e mezzo abbondanti di kermesse che precedono tradizionalmente il Major sulla terra rossa.
È un Djokovic pieno di dubbi, forse anche a corto di motivazioni, certamente ancora sotto shock – questo è passato alla storia relativamente all’ormai celebre episodio della borraccia a Roma – quello che si appresta a difendere il titolo vinto nel 2023 in una finale senza storia contro Casper Ruud.
Il compito del campione di Belgrado, ad oggi, appare improbo. Djokovic è oltretutto chiamato, se non a vincere, quanto meno ad arrivare in finale se non vuole cedere lo scettro di numero uno del ranking a Jannik Sinner.
Tra l’altro potrebbe anche non bastare arrivare all’ultimo atto qualora il 22enne di San Candido facesse meglio del secondo turno raggiunto lo scorso anno, quando fu eliminato dal tedesco Daniel Altmaier.
Djokovic, c’è l’annuncio che cambia tutto
Dopo essersi separato dal suo coach, ed amico fraterno, Goran Ivanisevic, il 24 volte campione Slam ha pensato a lungo sulla giusta figura da inserire nel suo staff. Poco prima del torneo di Ginevra il serbo aveva già annunciato Nenad Zimonjic, ex compagno di doppio in Coppa Davis, come suo coach.
Un personaggio, come definito dallo stesso Djokovic, forse più figura familiare che vero e proprio allenatore. Ecco che allora il tennista slavo ha rotto gli indugi, annunciando un’altra novità proprio in corrispondenza del Major francese.
“Da quando mi sono separato da Goran, non ho mai confermato di avere un coach fisso. Ho detto che Nenad era lì per aiutarmi come amico e mentore, come qualcuno che considero importante nella mia vita“, ha esordito il giocatore in conferenza stampa.
“Boris Bosnjakovic – questo il nome del nuovo membro dello staff di Nole, ndr – fa parte del mio bagaglio tecnico di squadra quando si tratta di analizzare i miei rivali, le partite e il mio gioco. Collaboriamo da diversi anni in vari ruoli e Boris era capo allenatore del Novak Tennis Center. Sarà il mio tecnico a Parigi, lavorerà con me sull’analisi, sulla preparazione e sulla tattica”, ha concluso il serbo prendendo di sorpresa sia gli addetti ai lavori che i tifosi. Che non si aspettavano l’ennesima novità organizzativa proprio a ridosso di un appuntamento così importante come lo Slam parigino.