Il mondo dello sport è con le lacrime agli occhi per Alex Zanardi e per quanto fatto durante la sua vita: arriva l’annuncio che fa commuovere
Alex Zanardi è probabilmente il più grande esempio di voglia di non arrendersi mai, lottare contro gli imprevisti della vita e di resilienza. L’ex pilota della Formula 1 ne ha attraversate tante, specialmente i due gravi incidenti che l’hanno visto coinvolto. Ma non si è ancora arreso. Il primo arrivò nel 2021, quando era un pilota di successo, e gli tolse l’uso delle gambe.
L’azzurro si era reinventato così nel mondo della handbike, non riusciva proprio a stare fermo e senza competere. Diventato anche lì un campione, nell’estate del 2020 ha dovuto fare i conti con un secondo bruttissimo incidente quando andò a schiantarsi contro un camion proprio mentre era alla guida della sua handbike. Da quel momento si sa poco o nulla delle sue condizioni, la famiglia mantiene un gran riserbo. La sua carriera da sportivo è sicuramente finita: sappiamo che fu dimesso dall’ospedale circa un anno e mezzo dopo il tremendo episodio ed esce di casa solo per recarsi a fare terapia. La sua voglia di lottare però sarà intatta, lo testimonia anche Giulia Ruffato, uno dei tanti esempi di cui Zanardi ha fatto da sprono e motivatore personale.
Zanardi, fan in lacrime: arriva l’annuncio
Giulia è un’ex nuotatrice e pallavolista quando ebbe un’ischemia che gli ha precluso l’utilizzo delle gambe. Proprio come Zanardi. Il quale “mi ha cambiato la vita. Ora corro e vinco per lui”.
Cosa è successo? Quando la Ruffato era in ospedale ricoverata dopo il dramma, ricevette un’email da parte di Zanardi in cui la incoraggiava e invitava a non mollare. “Pensavo fosse uno scherzo, non lo conoscevo” dichiara l’ex nuotatrice. Poi una chiamata che tolse ogni dubbio: era proprio Alex. L’ex pilota non solo la incoraggiò ma le chiese di entrare anche nel suo team di handbike. Alla fine così fu e adesso Giulia Ruffato si appresta a disputare le paraolimpiadi di Parigi. E lo farà, naturalmente nel nome di Zanardi.
“Se non fosse per lui non sarei qui”, dice convinta la campionessa in un’intervista al Corriere del Veneto. “Mi disse che la strada è piena di buche e spesso si cade, ma bisogna rialzarsi e andare oltre”. Queste frasi spiegano tutto il carisma e l’empatia di Zanardi. “Infatti ora corriamo per lui. Non solo io ma anche i miei compagni di team, vogliamo fare il massimo per dedicargli i nostri successi. Il primo pensiero va sempre ad Alex, è il minimo dopo che ci ha cambiato la vita”.