Altro che Thiago Motta, arriva il “no” in diretta al tecnico ormai ex Bologna: svelata la nuova preferenza su chi può essere l’allenatore
Thiago Motta sembra essere destinato a diventare l’allenatore della Juventus, almeno queste sono le ultime indiscrezioni che arrivano da Torino. Terminata l’era Allegri nel modo più negativo possibile per la modalità in cui si sono lasciate le parti (non di certo per i risultati), la società bianconera si è messa subito alla ricerca del nuovo allenatore che segnerà il ritorno in Champions League oltre alla disputa del Mondiale per club il prossimo anno.
Il prescelto da tanto tempo è Thiago Motta e la fine del rapporto tra quest’ultimo e il Bologna non fa che confermare queste voci. Tutto va in un’unica direzione, anche perché l’ormai ex tecnico felsineo ha scelto di sua spontanea volontà di interrompere il rapporto che lo legava con la piazza emiliana, nonostante la possibilità di disputare la prossima Champions e continuare a crescere in rossoblù. Segno come dietro ci sia proprio lo zampino del club più titolato in Italia.
Altro che Thiago Motta, arriva il “no” in diretta all’ex tecnico del Bologna
Sullo sfondo resta anche Conte, di cui si era discusso molto in inverno. Il suggestivo ritorno dieci anni dopo però non riscalda i cuori dei dirigenti e l’ex CT pare destinato al Napoli. Intanto arriva un “no” in diretta al possibile approdo dell’ex centrocampista a Torino.
Mauro German Camoranesi, ex giocatore della Juve, è stato intervistato da TMW Radio in merito al possibile nuovo allenatore bianconero. E la sua risposta ha letteralmente spiazzato tutti. “Conte o Thiago Motta? Per me nessuno dei due”, asserisce sicuro l’ex campione del mondo. Ancora più clamoroso è il nome del nuovo allenatore sul quale punterebbe. “Io continuerei con Montero, che è già lì”.
Camoranesi prosegue: “Sono tornato allo Stadium e l’ho visto finalmente coinvolto. La Juve ha dato spettacolo in due partite, questo è il calcio che piace a Paolo, non si è snaturato, rimanendo fedele al suo modo di essere. Il club bianconero deve rischiare in certi momenti“. L’ex centrocampista si riferisce ai cinque gol realizzati in due gare e alle tante occasioni avute dai piemontesi nelle due partite in cui è stata guidata da Montero. Ma il futuro di quest’ultimo è già deciso e non ci saranno deroghe: tornerà ad allenare le giovanili della Juve, poi un giorno chissà. Ma per ora non c’è spazio in prima squadra per l’ex difensore, come ha dichiarato lo stesso Montero.