Penalizzazione devastante in Serie A, le plusvalenze fittizie continuano ad inquietare il calcio italiano.
Tra le note negative che hanno caratterizzato (e dunque condizionato) l’ultimo triennio della Juventus c’è stato sicuramente il cosidetto “caso plusvalenze”.
Proprio un anno fa il club bianconero dovette fare i conti con una pesante penalizzazione di 10 punti, comminata dalla giustizia sportiva. Dieci punti in meno che impedirono alla Signora di rientrare tra le prime quattro e che la fecero scivolare al decimo posto in classfica. La Juve avrebbe dovuto, in teoria, partecipare alla Conference League ma a distanza di qualche settimana arrivò anche la sanzione da parte dell’UEFA, che squalificò la Juventus per una stagione, impedendole di prendere parte a qualsiasi competizione continentale. Oggi si ritorna a parlare di plusvalenze e ad essere nel mirino della Procura della Capitale è principalmente la Roma, ma i magistrati hanno aperto dei fascicoli anche su Atalanta, Inter, Napoli e Sassuolo.
Penalizzazione devastante in Serie A: “L’inchiesta sportiva è inevitabile”
Come riportato ieri dal Fatto Quotidiano, per quanto riguarda la Roma nell’informativa si parla di “effetti distorsivi” sul bilancio societario.
#Plusvalenze #ROMA: l’inchiesta sportiva è inevitabile ed è urgente disciplinare le operazioni a specchio nelle #RACCOMANDAZIONICONTABILI #FIGC.
Se sono permute, la regola vale già per tutti (a forza di scriverlo magari qualcuno lo farà notare alla FIGC)https://t.co/QqPJbG7Dyi👎 pic.twitter.com/OUizij8mdf— Fabrizio Bava (@FabrizioBava) June 2, 2024
In parole povere, il club giallorosso avrebbe fatto uo delle cosiddette plusvalenze fittizie per sistemare il bilancio e rispettare così i parametri del Fair Play finanziario. Si parla di quasi 100 milioni di euro di operazioni e tra gli indagati per false comunicazioni c’è anche l’ex presidente del club capitolino James Pallotta. Archiviato invece l’attuale proprietario Dan Friedkin. Tra le operazioni finite sotto la lente degli inquirenti romani anche il passaggio di Radja Nainggolan all’Inter in cambio di Zaniolo e Santon, che fecero il viaggio opposto.
Sulla vicenda è intervenuto pure Fabrizio Bava, che insegna nel dipartimento Management dell’Università di Torino. “L’inchiesta sportiva è inevitabile – ha scritto sul social X – ed è urgente disciplinare le operazioni a specchio nelle raccomandazioni contabili della Figc. Se sono permute, la regola vale già per tutti”.