Arriva il comunicato ufficiale, la decisione è stata presa in maniera definitiva: addio MotoGP, adesso cambia tutto
Gli appassionati di MotoGP devono fare i conto con una notizia a lungo attesa: c’è l’addio, adesso è ufficiale. Dopo mesi di indiscrezioni e sussurri circolati qua e là nel mondo dei motori, è arrivata nelle ultime ore la conferma. Adesso non ci sono più dubbi, non c’è più alcuna possibilità di fare un passo indietro. Un cambiamento epocale che coinvolgerà tantissimi appassionati, costretti a cambiare completamente i propri piani.
Sono anni che il calendario della MotoGP subisce sconvolgimenti continui. Da quando il numero dei gran premi è aumentato, diventando quasi asfissiante per gli stessi piloti e addetti ai lavori, più volte si è assistito a cambiamenti improvvisi, cancellazioni, sostituzioni.
Anche in questo 2024 abbiamo dovuto accettare un annullamento improvviso, quello del Gran Premio d’Argentina, inizialmente in programma lo scorso aprile ma cancellato senza troppo preavviso dal neo eletto presidente Javier Milei, desideroso di tagliare le spese del governo sullo sport.
Quello sudamericano non sarà però l’unico GP a sparire dal calendario 2024. Nelle ultime ore si è infatti aggiunta la conferma della cancellazione di un altro gran premio molto atteso da una nutrita schiera di appassionati.
Addio MotoGP, il gran premio è stato cancellato: arriva la conferma ufficiale
Dopo mesi e mesi d’indiscrezioni non confermate, è arrivata nelle ultime ore l’ufficialità: nel 2024 non ci sarà spazio per il Gran Premio d’India. Nonostante il target di appassionati indiani sia uno dei più consistenti, la FIM, la Dorna e l’IRTA hanno dovuto fare un passo indietro e accettare la decisione.
In programma dal 20 al 22 settembre, il GP è stato infatti cancellato per via delle condizioni climatiche, in quel periodo dell’anno ritenute non idonee né per i piloti né per gli spettatori. Questo non vuol dire che l’India sparirà a lungo dai calendari della MotoGP. A quanto pare l’evento è stato infatti posticipato al 2025, in particolare nel mese di marzo, in un periodo dell’anno meteorologicamente più favorevole.
Non subisce però variamenti numerici il calendario del Mondiale per questa stagione. In virtù di una cancellazione che era ormai nell’aria, i vertici della MotoGP si erano infatti preparati, e avevano tenuto “in panchina” un sostituto: il Gran Premio del Kazakistan.
La gara sulla pista di Sokol prenderà quindi il posto, in tutto e per tutto, di quella indiana, e sarà calendarizzata dal 20 al 22 settembre, come prima tappa della leg asiatica del Motomondiale. Una decisione che ha scatenato l’entusiasmo di tutti i tifosi kazaki di Bagnaia, Marquez e soci.