Retroscena bomba su Matteo Berrettini, è successo mentre il tennista era in campo: la clamorosa rivelazione che sta facendo discutere i tifosi
Matteo Berrettini torna a far parlare di sé. Arriva un retroscena bomba sul tennista che spesso ha fatto discutere più per il gossip che per quanto fatto in campo. Non è da meno nemmeno questa volta. Nelle ultime settimane si è parlato molto più della sua nuova relazione che di tennis. Il classe ’96 ora sta con Federica Lelli, storica ex del cantante Ultimo, con i due che sono andati a convivere a Roma.
Berrettini, infatti, continua ad essere alle prese con infortuni e acciacchi che gli impediscono la partecipazione ai tornei. Un periodo sfortunato dal punto di vista sportivo, l’ennesimo. Mentre al di fuori del campo, le cose sembrano andare a gonfie vele soprattutto in amore. A quanto pare il bel Matteo fa discutere molto il mondo del gossip, ancor di più rispetto a quello del tennis.
Matteo Berrettini, arriva il retroscena: la bomba è esplosa poco fa
Nei giorni scorsi è tornata a parlare Melissa Satta, ex di Berrettini, con la quale la storia è finita da qualche tempo. I due si sono lasciati in buoni rapporti, secondo quanto riferito dall’ex Velina in un’intervista concessa al podcast di Diletta Leotta, “Mamma Dilettante”.
“Sì è finita bene con Matteo” ammette la nota showgirl. Prima di rivelare alcuni retroscena della loro storia, soprattutto quando il tennista era in campo: “Quando vedevo le sue partite soffrivo troppo, molto più di quelle di calcio, perché il tennis è uno sport psicologico e teso”. La Satta, come noto, è una tifosissima del Milan. Ma a quanto pare quando giocava Berrettini la sofferenza era doppia: “Si lotta per ogni singolo punto, ero una sua supporter anche se cercavo di stare sempre al mio posto. Ho scoperto il mondo del tennis che è molto tosto”, ammette la ragazza.
Melissa Satta, infatti, entra anche più nei dettagli di come gira il mondo delle racchette: “Nel tennis c’è più sforzo mentale, ci vuole preparazione fisica è ovvio, ma lì è tutta psicologia. Ci vuole testa, precisione, è una questione di millimetri. Rispetto al calcio è sicuramente uno sport diverso, meno fisico” è la spiegazione tecnica che dà la Satta. Evidentemente, accanto a Berretti, ha avuto modo di conoscere bene questo mondo.