Retroscena Sinner, è accaduto negli spogliatoi: stentano tutti a crederci

Il tennista altoatesino, nuovo numero uno al mondo, spiegato meglio da un suo illustre ex collega

Jannik Sinner sognava da anni di diventare finalmente il miglior tennista al mondo: ci è riuscito per via del ko fisico di Novak Djokovic che lo ha costretto ad abbandonare definitivamente il Roland Garros.

Retroscena Sinner, ecco cosa ha fatto
Sinner, è accaduto negli spogliatoi (LaPresse) – Juvelive.it

Il sogno di Jannik di coronare il raggiungimento della vetta vincendo il titolo proprio sulla terra rossa di Parigi, però, è stato infranto da Alcaraz, che si è imposto sul tennista italiano per tre set a due. A poche ore dal raggiungimento della cima del ranking, un ex tennista e noto allenatore ha svelato diversi retroscena sul talento di Jannik.

Sinner, ex allenatore Berrettini: “Mi colpì la sua ossessione nei confronti del tennis”

Un campione come lui voleva forse celebrare il primato in classifica sul campo, ed infatti quando ha saputo del ritiro di Djokovic i suoi pensieri sono stati tutti per lui. Prova del fatto che Sinner rimane il solito ragazzo di un tempo, che non dimentica niente e non parla mai a caso.

Ora però è diventato il primo italiano a raggiungere il primato mondiale e vorrà sfruttare al massimo questo momento di forma per diventare sempre più forte e temuto. Della sua bravura ne ha recentemente parlato uno che di tennis se ne intende avendo allenato Matteo Berrettini: stiamo parlando di Vincenzo Santopadre, 52 anni, vincitore di due ori ai Giochi del Mediterraneo.

Vincenzo Santopadre parla di Sinner
L’ex allenatore di Berrettini svela retroscena su Sinner (LaPresse) – Juvelive.it

Per l’ex coach di Berrettini il segreto di Jannik è la voglia di superare gli ostacoli, di diventare sempre più forte. Non a caso l’ha definita ossessione. “Non si arriva per caso alla vetta, mi fa piacere che Jannik sia riuscito a coronare questo sogno per cui aveva lavorato”, spiega Santopadre all’Agi.

Sinner è un ragazzo a modo, esemplare, e forse è questo il suo reale segreto accanto all’ossessione che ha nel migliorarsi ogniqualvolta scende in campo. “Jannik ha una mentalità votata al miglioramento e per come lo conosco io non si accontenterà di aver raggiunto la vetta della classifica – spiega ancora Santopadre che ricorda di aver avuto con lui una lunga chiacchierata negli spogliatoi – ma vorrà scrivere pagine di storia anche alle Olimpiadi: è un campione che non conosce l’appagamento”.

 

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