Il periodo di Novak Djokovic è sempre più nero. È arrivato un importante aggiornamento poco fa, che ha certificato la fine della sua era
Il 2024 di Novak Djokovic è durissimo da accettare per il tennista e tutti i fan che l’hanno seguito durante tutta la sua carriera. Di sicuro, il serbo non sembra più lui tra sconfitte clamorose e guai fisici, che fino a questo momento non gli hanno permesso di portare a casa nessuna tappa dell’Atp Tour in questa stagione – e nemmeno di andarci vicino, a dir il vero.
Al Roland Garros ha dimostrato di potercela ancora fare a reggere botta sul campo, ma poi ha dovuto dare forfait sul più bello e non è neanche arrivato in campo contro Casper Ruud: è stato costretto a operarsi al menisco, il che lo obbligherà ad altre settimane di stop e a saltare Wimbledon. Secondo i medici, infatti, il recupero totale per la superficie d’erba più famosa del tennis è praticamente impossibile, e sarebbe un rischio enorme.
La speranza è, quindi, di vederlo al top almeno per le Olimpiadi, ma intanto la classifica piange e ha portato posizioni sorprendenti per Nole, che fino a questo momento ci aveva abituato a dominare sempre.
Djokovic scivola al decimo posto nella Race: c’è un grande rischio all’orizzonte
Sappiamo bene che Djokovic ha perso il primo posto nella classifica Atp ed è stato superato da Jannik Sinner. Poi, è arrivato anche il sorpasso di Carlos Alcaraz, per cui ora si trova al terzo posto, ma il peggio potrebbe essere nelle Finals.
Già dopo il Roland Garros, si possono iniziare a stimare i punti e la graduatoria di chi parteciperà al grande evento italiano e, in questo momento, Djokovic è addirittura decimo a causa dei pessimi risultati di quest’anno. Le prospettive non sono migliori, dato che il serbo non parteciperà ai tornei su erba a causa dell’infortunio e non potrà accumulare altri punti.
Dopo Wimbledon e con le Olimpiadi alle porte, anche le Finals rischiano dunque di perdere un loro storico protagonista e diversi tennisti sono già pronti a superarlo e prenderne lo scalpo – senza considerare chi gli sta davanti e non vuole perdere terreno. Alle spalle di Djokovic, infatti, stanno guadagnando terreno Fritz e Hurkacz, senza dimenticare Tommy Paul e Rune. Sembra già praticamente certa, invece, la presenza di Sinner, Alcaraz e Zverev, almeno a giudicare dai punti ottenuti.