Sfuma l’affare Teun Koopmeiners per la Juve: al posto dell’orobico arriva un nuovo campione in bianconero direttamente dal Real Madrid
La Juve cambia obiettivo per il proprio centrocampo. Da tempo, nella vociferata rivoluzione che interesserà la squadra affidata a Thiago Motta (in attesa dell’ufficialità), si parla di diversi innesti soprattutto a centrocampo. Un po’ per sopperire ai problemi numerici e di organico della scorsa stagione, un po’ per far fronte ad alcune partenze che potrebbero esserci durante l’estate, a partire da quella di Rabiot. Il sogno della società e di Cristiano Giuntoli è manco a dirlo Teun Koopmeiners.
L’olandese è un vecchio pallino dell’ex direttore sportivo del Napoli che lo seguiva sin dai tempi in cui era in azzurro e il centrocampista all’AZ. Sfumato nel capoluogo campano, una volta alla Juve il noto dirigente era pronto a tutto pur di regalarsi il colpaccio. Ma a quanto pare Giuntoli-Koopmeiners è un binomio che non s’ha da fare. Nemmeno questa volta. Uno dei motivi del dietrofront, se non il principale, è il grave KO che il giocatore dell’Atalanta ha dovuto subire in nazionale con l’Olanda.
Koopmeiners KO: la Juve cambia obiettivo?
Il centrocampista, infatti, è stato costretto a fermarsi per i postumi distrattivi della regione adduttoria sinistra. Questo problema lo costringerà a saltare l’intero Europeo e lo terrà ai box per almeno un mese. Significa non solo addio alla manifestazione che comincerà in questi giorni ma anche alla prima fase di preparazione estiva.
La Juve, quindi, considerando questo intoppo oltre al prezzo molto alto fissato dall’Atalanta (i Percassi continuano a dichiarare il calciatore incedibile, non se ne parla per una cifra inferiore ai 60-65 milioni di euro), ha deciso di frenare l’interesse e virare su altri giocatori. Nel mirino di Giuntoli è finto ora un altro obiettivo che conosce bene la serie A e attualmente gioca al Real Madrid.
Occhio alla pista dunque che può portare sotto la Mole Brahim Diaz, che in Spagna continua a trovare poco spazio. Si è laureato campione d’Europa, ma con i tanti campioni che Ancelotti ha dalla trequarti in avanti, viene difficile riuscire ad affidarsi all’ex Milan, soprattutto per una maglia da titolare. Quando chiamato in causa, comunque, lo spagnolo ha sempre fatto la differenza.
A Milano si è sempre trovato bene così come nel nostro campionato, arrivando piccolissimo e diventando mese dopo mese sempre più importante nello scacchiere della squadra di Pioli, diventando un titolare inamovibile e vincendo lo scudetto nel 2022.