Allegri torna subito in panchina: c’è l’offerta per l’ex allenatore della Juve, lo hanno scelto. Tutti i dettagli
Dopo il tormentato addio alla Juventus, culminato poi con la risoluzione del contratto, Massimiliano Allegri è pronto per tornare subito in panchina. L’allenatore ha sul piatto già un’importante offerta e adesso deve decidere se accettare o meno. Una cosa è certa: non ha nessuna intenzione di restare fermo per troppo tempo.
La decisione di arrivare ad un accordo con la Juve per la rescissione va proprio in questa direzione. Per Allegri si era parlato di anno sabbatico dopo tre anni complicati alla guida dei bianconeri, ma lo show post vittoria della Coppa Italia gli è costato l’addio definitivo ai bianconeri e all’ultimo anno di contratto rimasto. E mentre la società sta lavorando per il nuovo progetto, con l’arrivo nella giornata di mercoledì dell’annuncio di Thiago Motta e quello probabile di Douglas Luiz a breve, anche Max pensa al suo futuro e potrebbe subito già ripartire.
Allegri torna subito, c’è l’offerta: i dettagli
Come detto nella testa di Allegri c’è una e una sola volontà: tornare subito in panchina. In questo momento in lui c’è voglia di rivalsa dopo quanto accaduto con la Juventus, soprattutto nei confronti di Giuntoli che aveva deciso di cambiarlo già molto tempo fa. E già adesso avrebbe la possibilità di tornare in corsa perché l’offerta è arrivata.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.it, per Allegri ci sarebbe sul piatto una importante e ricca offerta dalla Saudi Pro League. Proposta che per adesso l’allenatore livornese non ha accettato ma nemmeno rifiutato. Non è stato rivelato il nome della squadra, ma chissà che dietro non possa esserci l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e, forse, di Sszczesny. Ci sta pensando, ma lui preferirebbe altro. La priorità è quella di restare in Italia, oppure una squadra di Premier League che giochi la Champions League. A quanto pare sarebbe disposto ad aspettare anche l’inizio della nuova stagione ed eventualmente subentrare in corsa: Allegri libero sul mercato è un’ombra abbastanza pesante per tutti gli allenatori ad oggi in carica.
Nessun riscontro invece sulla indiscrezione circolate in questi giorni in merito ad un sondaggio del Milan. I rossoneri non hanno mai pensato a lui per la panchina per lo stesso motivo per cui non hanno pensato a Conte o ad altri big: i costi e il modus operandi. La scelta è ricaduta su Paulo Fonseca proprio per questo motivo: profilo basso, sì a tutte le decisioni sul mercato della società e stipendio al minimo (guadagnerà circa 3 milioni per tre anni).