Non arrivano buone notizie per i tifosi di Michael Schumacher: adesso è tutto chiaro, non ci sono più dubbi
Sono passati tanti anni dall’epoca d’oro della Formula 1 nella quale Michael Schumacher ha spadroneggiato alla guida della Ferrari. 7 mondiali vinti, 5 dei quali con al volante della ‘Rossa’: una leggenda che ancora oggi è amatissima da milioni di tifosi.
Gli stessi tifosi che si chiedono effettivamente come stia Michael in questo momento. Il pensiero va, inevitabilmente, a quello sciagurato incidente del 29 dicembre 2013 quando il tedesco – ritiratosi da un anno dalle corse – rischiò di morire. La caduta sugli sci, le nevi di Meribel palcoscenico di una tragedia bella e buona che ancora oggi gli appassionati di Formula 1 non hanno superato. “Michael è cambiato ma c’è ancora”, rivelò sua moglie Corinna nell’ultimo documentario di Netflix in onore dell’ex ferrarista.
Da allora tante cose sono cambiate e ancora non è chiaro quali siano le condizioni di salute: Corinna, da oltre undici anni, fa da scudo al marito riparandolo da media, dicerie e chiacchiericcio. Le uniche notizie ufficiali arrivano dalle costosissime cure che accompagnano Schumi da oltre una decade. Circa 7 milioni di euro spesi per assisterlo ogni anno, oltre 70 se si pensa al totale. Qualcosa che ha ‘costretto’ Corinna a correre ai ripari vendendo diversi cimeli e preziosi della famiglia Schumacher. Ma le brutte notizie, se così si può dire, non arrivano mai da sole. E così qualche ora fa ci si è trovati davanti a un qualcosa che i tifosi proprio non si aspettavano.
Schumacher superato: è stato ‘sconfitto’
Dall’era Schumacher a quella di Max Verstappen. Tre titoli mondiali in tasca ed un quarto che, salvo clamorosi colpi di scena, arriverà ufficialmente il prossimo dicembre. L’olandese nel frattempo ha già battuto il ‘Kaiser’.
Sei vittorie su nove GP nel 2024 e con quella di Montreal, in occasione del GP del Canada, Max Verstappen ha raggiunto un record pazzesco. 60 Gran Premi vinti, una cifra incredibile. In passato solo due piloti sono riusciti a tracciare questo traguardo: Michael Schumacher prima, Lewis Hamilton poi. Entrambi però hanno vinto il 60esimo GP della loro carriera ad un’età decisamente più avanzata rispetto ai 26 anni e 8 mesi dell’olandese.
Schumacher ci riuscì a 33 anni e 6 mesi, in occasione del GP in Gran Bretagna del 7 luglio 2002. Hamilton invece a Singapore, nel 2017, a 32 anni e 8 mesi. Se il buongiorno si vede dal mattino, quindi, si può dire come Verstappen possa effettivamente ambire a stracciare ogni record possibile. I primi importanti passi sono stati fatti. E la sua carriera è appena agli inizi.