Affare stoppato dall’alto: dallo United alla Juve, succede di tutto

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Affare stoppato dall’alto, la Uefa “gela” i Red Devils facendo esultare i bianconeri ma la proprietà promette battaglia. 

Per aprire un nuovo ciclo vincente la Signora ha deciso di arruolare uno dei più promettenti allenatori in circolazione. Una scelta coraggiosa ma allo stesso tempo necessaria per operare un taglio netto con il passato.

La Uefa stoppa tutto: United beffato e la Juve gode
Un cartellona con il volto del proprietario del Manchester United, Ratcliffe – Juvelive.it (Ansa)

Thiago Motta, ufficializzato una settimana fa, ha appena realizzato un’impresa clamorosa con il Bologna, portato addirittura in Champions League, competizione che i felsinei non giocavano da oltre un secolo. L’allenatore italo-brasiliano aveva dimostrato di avere stoffa già ai tempi dello Spezia, con cui ottenne una miracolosa salvezza tre stagioni fa. Ora l’atteso salto di qualità con la Juventus, alla quale non ha saputo dire di no. Nel capoluogo emiliano hanno provato a convincerlo, ma dopo la chiamata di Cristiano Giuntoli Motta aveva in mente solo Torino e i colori bianconeri. Il responsabile dell’area tecnica intanto sta facendo il possibile per accontentarlo sul mercato: l’idea di calcio dell’ex condottiero del Bologna è quasi opposta a quella del suo predecessore Allegri ed è per questo che bisogna cambiare necessariamente qualcosa a livello di rosa.

Affare stoppato dall’alto, la Uefa blocca il trasferimento di Todibo allo United

Un profilo su cui Motta e Giuntoli sarebbero completamente d’accordo è Jean-Clair Todibo, di proprietà del Nizza. Il centrocampista francese classe 1999 è reduce da una buona stagione in Ligue 1 con i rossoneri e su di lui sono piombati diversi top club d’Europa.

Oltre alla Juventus, l’ex Barcellona piace molto al Manchester United, che sembra deciso a portarlo in Inghilterra offrendo al club transalpino una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Il problema, però, è che da qualche mese i Red Devils e il Nizza condividono la stessa proprietà, Ineos, e secondo le regole Uefa due società che disputano la medesima competizione (in questo caso l’Europa League) non possono scambiarsi giocatori sul mercato. Secondo il giornalista d’oltremanica Graeme Bailey, lo United non si dà per vinto e sta studiando una possibile strategia per concludere comunque l’affare.