Max Verstappen è stato già avvisato sulla scelta definitiva della Red Bull: il campione olandese dovrà adattarsi nonostante tutto
Verstappen ha dovuto recepire il messaggio direttamente da Helmut Marko e ha avuto un’ulteriore conferma sul modus operandi della scuderia austriaca. Solo i migliori possono farcela.
Il mondo dei motori è assolutamente spietato e soprattutto per arrivare in vetta serve davvero il phisique du role. Solamente in 20 riescono a correre in Formula 1 e la selezione è elevatissima, senza considerare il ruolo fondamentale che ricoprono gli sponsor. Avere alle spalle una base finanziaria d’appoggio è di primissima importanza, a cui però va abbinata anche una qualità ovviamente spiccata alla guida. Max Verstappen è riuscito a farcela non solo per l’appoggio di papà Jos ma perché è sempre andato più forte degli altri, sin da quando era solo un bambino.
D’altronde la Formula 1 cambiò la regola sulla Super Licenza solo per permettergli di esordire prima dei 18 anni compiuti. Da lì di strada ne ha fatta l’orange, rimanendo sempre fedele alla Red Bull (fino ad ora) e portando a casa la bellezza di 3 titoli mondiali (quest’anno può essere il quarto). Helmut Marko è il suo padre putativo e non gli ha mai risparmiato niente, mettendo anche una certa pressione sulle sue spalle, ma Super Max ha saputo tramutarla in carica esplosiva, come solo i fenomeni sanno fare.
Red Bull, Helmut Marko spietato: ha fatto fuori il giovane Kacper Sztuka
Chi invece non farà più parte delle Red Bull nonostante il talento è il giovane Kacper Sztuka, pilota polacco di 18 anni, entrato a far parte dell’Academy austriaca lo scorso novembre. Proprio in questa stagione era atteso all’esordio in Formula 3 con il team MP Motorsport, ma qualcosa è andato storto. Sztuka era stato scelto dopo essersi messo in mostra nella F4 italiana con 9 vittorie, 9 pole position e 12 podi e nel successo nella Formula Winter Series.
La F3 però non stava andando però nel verso giusto in questi primi mesi, visto che il pilota polacco aveva collezionato nei primi 4 week end di gara del 2024 al massimo un 5° posto nella Sprint di Imola, finendo sempre fuori dai punti in tutte le altre occasioni (Bahrain, Australia e Montecarlo). I rapporti nel box sembra che non fossero proprio idilliaci e da qui la rottura con Helmut Marko, mai troppo tenero nelle dichiarazioni nei suoi confronti (e del suo entourage).
A comunicare l’addio dal Red Bull Junior Team è stato lo stesso Sztuka: “Nelle ultime settimane il mio contratto con il programma giovanile Red Bull è stato risolto, su loro iniziativa”. Poi ha aggiunto che proseguirà comunque nel campionato di F3 con MP Motorsport.