Indagine Juventus, nuova causa alla Procura: il motivo è da non credere

Indagine Juventus, clamorosa nuova causa alla Procura così come rivelato da calcio e finanza. Il motivo è da non credere

L’uomo che ha analizzato per mesi e mesi i conti della Juventus ha fatto causa alla Procura. Incredibile ma vero, ma è proprio così. Nell’articolo di calcio e finanza, che cita l’edizione torinese di Repubblica, viene ricostruita la particolare storia del quale è protagonista Enrico Stasi.

Indagine Juventus
Ferrero, presidente della Juventus (Lapresse) – Juvelive.it

Il professionista, un commercialista tra i massimi esperti di procedure fallimentari che dal 1978 offre i suoi servizi per i tribunali, maggiormente, ha svolto un lavoro con il quale sono stati poi messe in atto le accuse contro gli ex vertici della Juventus. La famosa inchiesta che ricordiamo tutti poi è andata a finire a Roma.

Indagine Juventus, la richiesta di Stasi

Un compenso che secondo il procuratore aggiunto Emilio Gatti, sarebbe stato eccessivo, con un taglio del 40% rispetto a quello richiesto. “Stasi ha sostenuto le sue ragioni e lo stesso ha già fatto il procuratore aggiunto Emilio Gatti, che con una memoria ha spiegato perché ha tagliato il compenso. Il 20 ottobre 2022 Stasi aveva consegnato la sua consulenza sui conti della Juventus. L’incarico gli era stato affidato il 29 settembre 2021 dai pm Mario Bendoni e dall’aggiunto Marco Gianoglio che lo avevano scelto per la lunga esperienza: era stato consulente per l’accusa nei procedimenti della Fiat e già altre due volte aveva visionato i conti della Juve”. Insomma, la Juve non ha fatto nulla stavolta.

Agnelli Juventus
Andrea Agnelli (LaPresse) – Juvelive.it

Stasi quindi contro la procura che gli ha commissionato il lavoro dentro la Juventus per il compenso. Il professionista, ricordiamo, è stato quello che ha analizzato a fondo i conti bianconeri.

 

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