Ceferin avvisa e spaventa le italiane. Tutti i dettagli sulla possibile esclusione. Ecco cosa potrebbe succedere.
Le squadre italiane rischiano l’esclusione dalle coppe europee a causa di un potenziale cambiamento legislativo. È questa la clamorosa rivelazione di ‘La Repubblica’, che in un articolo ha svelato i retroscena di un dialogo tra il ministro dello sport, Andrea Abodi, e il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, avvenuto a Berlino durante il match Italia-Svizzera.
Al centro della controversia c’è l’emendamento al decreto sport presentato da Giorgio Mulè (Forza Italia), il quale dovrebbe essere approvato mercoledì in Commissione alla Camera. Se l’emendamento Mulè dovesse passare, la Lega Serie A acquisirebbe di fatto una maggiore autonomia dalla FIGC, un’azione che potrebbe innescare una procedura di infrazione da parte dell’Uefa. La situazione è così seria che Ceferin ha avvisato esplicitamente Abodi: “Se il testo resta così, dovremo escludere le squadre italiane dalle coppe europee.”
Esclusione dalle Coppe se passa l’emendamento: Ceferin avvisa le squadre italiane
Secondo quanto riportato da La Repubblica, il ministro Abodi si era impegnato a cancellare il testo di Mulè, ma l’emendamento andrà comunque in commissione per il voto, dove dovrebbe ottenere il via libera. Ceferin insiste sulla necessità di apportare cambiamenti significativi per evitare le conseguenze più gravi dell’emendamento. In particolare, una Lega Serie A con pieni poteri e autonoma dalla federazione, sul modello della Premier League, potrebbe portare all’esclusione delle squadre italiane dalle competizioni europee e all’apertura di una procedura di infrazione.
Ceferin avrebbe chiarito ad Abodi quali aspetti del testo devono essere modificati per evitare sanzioni: il ricorso esterno alla giustizia sportiva, che verrà effettivamente eliminato, e il parere vincolante della Serie A sulle delibere FIGC, che al momento sembra rimanere invariato. Abodi ha risposto che l’emendamento “non esiste più“, ma mercoledì sarà sottoposto al voto in Commissione, lasciando incerto il destino delle squadre italiane nelle coppe europee.
La questione solleva un dibattito più ampio sul futuro del calcio italiano e la sua organizzazione interna. Il rischio di esclusione dalle competizioni continentali rappresenta una minaccia significativa che potrebbe avere ripercussioni finanziarie e sportive di vasta portata per i club italiani. La situazione resta in evoluzione, con occhi puntati sul voto in Commissione e sulle mosse successive del governo italiano e delle autorità calcistiche. Certamente questa cosa vorrà essere evitata a tutti i costi anche perché l’Europa quest’anno avrà la bellezza di cinque italiane qualificate alle Coppe.