Calciomercato Juventus, l’esterno bianconero continua ad essere al centro di numerose voci di mercato.
La Juventus sta provando a rilanciare le proprie ambizioni dopo tre anni difficili, in cui la più grande soddisfazione – anzi, l’unica – è stata la vittoria della Coppa Italia nella finale dell’Olimpico contro l’Atalanta lo scorso maggio. I bianconeri hanno voglia di alzare finalmente l’asticella rinforzando la rosa a disposizione del nuovo allenatore Thiago Motta.
Più che parlare di rinforzi, tuttavia, bisognerebbe definirla una “mini-rivoluzione”. Almeno è questo ciò che ha in mente il responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli, che già dalle prime operazioni di mercato ha palesato la sua intenzione di rompere con il recente passato. In questa Juventus non sembrano esserci “intoccabili”. E quei giocatori che durante la gestione Allegri erano considerati perni centrali del progetto adesso non lo sono più. Lampante l’esempio di Federico Chiesa, che Giuntoli sta provando a cedere dopo che il suo entourage gli ha fatto capire chel’ex viola non avrebbe mai accettato il rinnovo al ribasso. L’addio del numero 7 sarebbe una perdita importante ma il diesse bianconero non ne fa un dramma. Difatti, è già sulle orme dell’eventuale sostituto.
Calciomercato Juventus, Conte vuole Chiesa: Simeone sbarca a Torino?
Chiesa è conteso, in particolare, da due squadre in Italia. C’è la Roma ma in questi giorni si registra anche l’inserimento del Napoli di Antonio Conte, pronto a tentare il colpaccio.
Gli azzurri non vogliono lasciare nulla d’intentato, anche se dopo il chiarimento ufficiale con il capitano Giovanni Di Lorenzo, giocatore che piaceva molto a Giuntoli, la trattativa diventa in salita. Secondo il giornalista Luca Momblano, però, c’è un’altra pedina che potrebbe sbloccare tutto e si tratta dell’attaccante argentino Giovanni Simeone. “Il Cholito è uno che sarebbe gradito alla Juventus – ha detto Momblano durante la diretta della trasmissione Juventibus – se l’affare Chiesa-Napoli si farà non è da escludere che i bianconeri possano chiedere il figlio d’arte come contropartita”.