Juventus beffata due volte, confronto Thiago Motta-Giuntoli: “È deluso”

Juventus beffata due volte: dentro la Continassa confronto Motta-Giuntoli. La rivelazione sul tecnico bianconero

Da cinque giorni a questa parte è iniziata ufficialmente l’era Thiago Motta alla Juventus. L’allenatore si è impossessato della Continassa e con gli elementi che ha adesso a disposizione, pochi visto che molti sono ancora in vacanza, sta cominciando a costruire la Juventus del futuro.

Juventus beffata due volte, confronto Thiago Motta-Giuntoli: “È deluso”
Motta (Lapresse) – Juvelive.it

Al momento i bianconeri sono quelli che si sono mossi meglio sul mercato, visto che sono già stati ufficializzati gli arrivi di Douglas Luiz, Thuram e Di Gregorio, con questi due che si stanno allenando con i nuovi compagni. Tutto bellissimo? All’apparenza sì, non del tutto secondo le informazioni che sono state riportate dal giornalista Marcello Chirico. Ecco quello che Motta avrebbe detto al direttore dell’area sportiva della Juventus.

Juventus, Motta deluso per Calafiori e Zirkzee

Un po’ di delusione c’è stata, e c’è, ma passerà velocemente, per due elementi che il tecnico avrebbe voluto con sé in questa sua nuova avventura e che i bianconeri, c’è da dirlo, hanno cercato di prendere. Due veri e propri fedelissimi di Motta, che si aspettava di avere in rosa sia Calafiori che Zirkzee.

Juventus beffata due volte, confronto Thiago Motta-Giuntoli: “È deluso”
Calafiori (Lapresse) – Juvelive.it

Il primo è ad un passo dall’Arsenal, anche se nelle ultime ore la situazione si è un po’ fermata; il secondo da ieri è ufficialmente un nuovo giocatore del Manchester United. Insomma non arriveranno a Torino nonostante le richieste dell’allenatore. Che sì, un po’ di amarezza ce l’avrà anche avuta, ma ha in mano comunque una rosa importante, con altri inserimenti all’orizzonte, che sicuramente un sorriso glielo strapperanno. Intanto si continua a lavorare, a sudare, per costruire una formazione che possa cercare in qualche modo di battere l’Inter in Italia l’anno prossimo. Il gap, con un altro paio di colpi, potrebbe essere del tutto colmato.

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