“È arrivato al capolinea”, un top assoluto via dalla Juve: conferma ufficiale

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Dichiarazioni forti e addio obbligato per uno dei punti di riferimento della Juventus degli ultimi anni. L’annuncio è un colpo al cuore per molti

In questi ultimi anni la Juventus è stata quasi costretta, per vari motivi, a fare piazza pulita della cosiddetta vecchia guardia. Non a caso uno degli obiettivi sul mercato per il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è quello di rinnovare in maniera quasi totale la rosa a disposizione.

Addio forzato per il big della Juventus
Il leader della Juventus obbligato ad andarsene dal club (Lapresse) – Juvelive.it

La sessione estiva si è aperta con le partenze a costo zero di due veterani della Juve, come Alex Sandro e Adrien Rabiot, per scadenza di contratto. Tra gli obiettivi del club in uscita vi sono anche le cessioni di altri calciatori maturi che hanno fatto parte dei progetti passati, da Szczesny a Rugani, da De Sciglio a Arthur fino a McKennie.

Ma secondo molti tifosi della Juve, il vero taglio definitivo con il passato è rappresentato dall’addio dell’ultimo dei rappresentati della squadra pluri-scudettata guidata da Conte prima e Allegri poi. Ovvero Leonardo Bonucci, l’ex capitano bianconero che un’estate fa è stato messo alla porta, quasi costretto a dire addio alla sua squadra del cuore.

Bonucci contro Allegri, spunta la verità sull’addio del difensore

In una recente chiacchierata al podcast BSMT, Bonucci aveva puntato il dito contro Allegri, reo di aver effettuato dei “giochi di potere” pur di allontanare il numero 19 dalla rosa della Juventus. I rapporti tra i due non sono mai stati idilliaci, come ricordano i tifosi, fin dalla famosa scena dello sgabello durante Porto-Juventus di Champions League del 2017.

Bonucci e l'addio doloroso alla Juve
Addio di Bonucci per colpa di Allegri? Ecco la verità (Lapresse) – Juvelive.it

C’è però chi la pensa diversamente, ovvero che l’addio di Bonucci non fosse dettato da antipatie o gerarchie tese ad escluderlo. L’ammissione arriva dalla voce di Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, il quale ha messo in mezzo il calo di rendimento e di affidabilità dell’ormai 37enne ex difensore bianconero.

Ma quali giochi di potere! Bonucci è stato fatto fuori dalla Juventus perché era arrivato al capolinea già da due anni, come ampiamente dimostrato nelle esperienze successive”. Dunque lo status fisico-atletico di Bonucci avrebbe inciso pienamente sul suo addio anticipato.

Un parere severo ma non così sbagliato, visto che le esperienze all’Union Berlino prima e al Fenerbahce poi di Bonucci si sono rivelate quasi un flop totale. Non a caso il calciatore nativo di Viterbo ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo a fine stagione, avendo capito di non poter dare molto di più alla sua carriera.