Un ‘falso 9’ al posto di Chiesa. Il mercato della Juventus, partito con tre grandi acquisti, al momento è bloccato dalla vicende dell’esterno azzurro.
Non una semplice ristrutturazione, ma un’autentica rivoluzione. Cristiano Giuntoli vuole cambiare quanto più possibile la Juventus. Se John Elkann ha ‘cancellato’ la filosofia gestionale di Andrea Agnelli, il direttore tecnico bianconero intende resettare la Juventus guidata da Massimiliano Allegri. Se ‘anno uno’ deve essere, che lo sia ‘fino alla fine’.
Il mercato della Juventus ha già vissuto tre ‘pesanti’ sussulti. Le operazioni Douglas Luiz, Khéphren Thuram e Michele Di Gregorio, unite all’arrivo di Thiago Motta, hanno riportato entusiasmo, per troppo tempo sopito, all’interno del popolo bianconero. Si riparte tutti insieme, tutti nuovamente, uniti. La strada da percorrere è, però, ancora lunga. Ancora tanto lavoro attende Cristiano Giuntoli. La nuova Juventus è un cantiere aperto e per procedere spediti con i lavori programmati occorre necessariamente ‘fare cassa’. Competitività e sostenibilità. Giuntoli sta riuscendo persino a far conciliare aspetti apparentemente incompatibili. Al momento il mercato vive una fase di stallo, nell’attesa che si chiuda qualche operazione in uscita che permetta nuovi ingressi. Dean Huijsen, Matias Soulé e, soprattutto, il nodo più difficile da sciogliere: Federico Chiesa.
Scambio Raspadori-Chiesa. La Juventus riflette
Insieme alla questione riguardante Adrien Rabiot, la vicenda Federico Chiesa era quella che più procurava pensieri all’interno della Juventus. Il contratto in scadenza il 30 giugno 2025 imponeva un ultimatum: o rinnovo o cessione.
Sul rinnovo l’entourage di Chiesa non ha dato risposta affermativa. Pertanto rimane praticabile soltanto la seconda opzione: cessione. A chi e a quale prezzo? Cedere Chiesa in Italia rappresenterebbe un rischio enorme. Si potrebbe rafforzare una possibile rivale della Juventus, oltretutto vedendo rifiorire altrove un talento che alla Continassa si era perduto. L’Europa al momento non c’è per Federico Chiesa e l’anonimo europeo con la maglia azzurra non ha certo alimentato il suo mercato. Il quotidiano Tuttosport ha lanciato un’indiscrezione di mercato che potrebbe aprire scenari fin qui inimmaginabili: “Contatto tra Juventus e Napoli: sul tavolo l’ipotesi di scambio tra Chiesa e Raspadori“. Alla società di Aurelio De Laurentiis andrebbe anche un piccolo conguaglio. Giacomo Raspadori, classe 2000, è un attaccante in grado di ricoprire tutti i ruoli sul fronte offensivo. Un ‘falso 9’ capace di puntare la porta così come di aprire varchi per i compagni. Federico Chiesa alla corte di Antonio Conte. Forse un azzardo eccessivo. Anche per Cristiano Giuntoli.