La Juventus si sta concentrando sulle operazioni in uscita. Il tecnico Thiago Motta ha votato: a breve la rescissione immediata
Ha avuto le idee chiare sin dall’inizio, Thiago Motta. Il tecnico, subito dopo essere sbarcato alla Continassa ed aver tastato con mano l’entusiasmo dei tifosi, ha provveduto infatti ad incontrare i giocatori ritenuti in esubero invitandoli a trovarsi una sistemazione alternativa. Per loro, di fatto, non risulta più esserci spazio nella Juventus. La lista degli epurati, in seguito, è stata consegnata al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che proverà a concretizzare le varie cessioni nel giro di qualche settimana.
Tanti i giocatori in procinto di lasciare Torino, come ad esempio Wojciech Szczesny scivolato indietro nelle gerarchie dopo l’acquisto di Michele Di Gregorio. Il polacco, in scadenza nel 2025, fino a qualche settimana fa piaceva molto all’Al-Nassr che ha poi preferito puntare i riflettori su Ederson del Manchester City. Resta vivo l’interesse del Monza tuttavia lo stipendio dell’ex Arsenal e Roma è fuori dai parametri biancorossi: per chiudere l’affare, quindi, la Vecchia Signora dovrà partecipare al pagamento dello stipendio del portiere (6.5 milioni).
Segnato anche il destino di Hans Nicolussi Caviglia, finito nel mirino del Venezia. I lagunari vogliono allestire una rosa capace di lottare per la salvezza e, da ormai qualche giorno, si sono messi alla ricerca di un play gradito ad Eusebio di Francesco. La scelta è caduta proprio sul classe 2000, per il quale sono stati messi sul piatto 7 milioni. Restano da limare alcuni dettagli ma la fumata bianca appare all’orizzonte. Divorzio in vista pure per Filip Kostic ed Arek Milik: l’esterno è nei radar del Fenerbahce e del Crystal Palace.
Juventus, scatta la rescissione del contratto: Thiago Motta ha deciso
Il polacco, invece, è nei pensieri del Bologna chiamato ad allestire una squadra in grado di sostenere il doppio impegno Serie A-Champions League. Le operazioni in questione porteranno in dote risorse fresche, che Giuntoli reinvestirà subito per fornire a Motta Teun Koopmeiners ed ulteriori elementi di qualità. Prevista, infine, la separazione da Mattia De Sciglio. Il divorzio dall’ex Milan però, al contrario delle altre partenze a cui sta lavorando la Juve, non dovrebbe garantire alcun introito economico.
La caccia ad un possibile acquirente, almeno finora, non ha prodotto i risultati sperati. Il Monza ed il Como, infatti, non sono andati oltre a dei semplici sondaggi esplorativi. Da qui la decisione di Giuntoli alzare il pressing per una possibile risoluzione del contratto del giocatore, legato ai bianconeri per un altro anno. Il dirigente e l’entourage del 31enne (sceso in campo una sola volta nello scorso campionato a causa di frequenti problemi fisici) dovrebbero comunque trovare l’accordo sulla buonuscita. Il che non è un dettaglio da trascurare. Il matrimonio tra le parti, ormai, è agli sgoccioli.
