È, finalmente, arrivato il grande giorno. Il nuovo allenatore della Juventus, Thiago Motta, si presenta in conferenza stampa.
Il nuovo corso della Juventus è già iniziato ma, adesso, è arrivato, finalmente, il grande giorno della presentazione davanti alla stampa. Il nuovo tecnico bianconero, Thiago Motta, ha parlato così della sua nuova avventura alla Juventus.
Thiago Motta, dopo una stagione straordinaria con tanto di raggiungimento di un obiettivo storico come la Champions League con il Bologna, arriva alla Juventus con grandissima aspettativa da parte i tifosi. La squadra, dopo anni di transizione e riassettamento tra giovani e fattori extra campo, vuole tornare sul tetto d’Italia, raggiungendo la difficile e competitiva conquista dello scudetto. Il mantra da sempre per la squadra di Torino.
Thiago Motta si presenta in conferenza stampa
Dopo lunge trattative, la nuova società si sta, presto, formando. Dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, già attivissimo sul mercatro tra entrate e uscite, ora, è il turno del nuovo tecnico, Thiago Motta che avrà il ruolo cruciale di allenare una squadra così importante come la Juventus.
Di seguito, andiamo a scoprire come il mister ha risposto alle tante domande dei giornalisti nel suo primo confronto ufficiale.
Thiago Motta:
“Prima ringrazio Cristiano e Maurizio. Sono contento, felice, soddisfatto di essere arrivato ad allenare questo club storico come la Juventus. Ambizioso e penso che si apra un ciclo molto interessante. Giorni iniziali bellissimi, struttura di lavoro molto preparata, gente con competenza. Ringrazio anche i tifosi, sono molto contento di essere qui”.
“Voglio una squadra orgogliosa e felice. Per un lavoro al massimo. Questo voglio vedere sempre”.
“Cosa mi ha spinto a scegliere la Juve? Come ho detto prima, l’ambizione. La storicità. Si apre un ciclo molto interessante. Obiettivi: prepararsi bene. Siamo in un momento importante. Concentrarsi al massimo per una buona preparazione e pronti ad affrontare ogni squadra e ogni livello al massimo“.
“Non mi aspettavo una struttura così. Abbiamo il massimo per fare il meglio. Sono felice di questo. Tre anni che affronteremo con grande entusiasmo e grande energia positiva“.
“Bisogna vincere, come mi sento? Il concetto mi mette d’accordo. Un concetto che non cambia. Sono tranquillo grande responsabilità ma una bella sensazione. Non cambierei questa posizione con nessuno. Voglio dare il massimo e dare grande motivazione, affrontando ogni partita al massimo e competere contro chiunque”.
“Pressione? Prima è stato un grande piacere la visita del presidente Elkann. Una pressione che vale come stimolo ulteriore. Giorno dopo giorno, partita dopo partita, fare il massimo”.
“Leadership? Vlahovic come me lo immagino? La critica va accettata. Dusan è un grande giocatore. Il talento ha bisogno dello spirito di una squadra. Quando questo funziona, questi talenti emergono da soli. Non ho dubbi su di lui e gli altri giocatori che abbiamo in squadra”.
“Ho preso un po’ dagli allenatori che mi hanno allenato ma io oggi ho le mie idee e sono sicuro che faremo molto bene”.
“Chiesa? Giuntoli l’ha detto. Qua abbiamo solo giocatori forti e vale anche per lui”.
“Danilo è un grande capito lo aspetto. Sono contento di averlo in rosa”.
“Yildiz, cosa penso, come lo vedo, che posizione? L’ho visto due giorni fa. Mi sembra un ragazzo fantastico come mi avevano già detto. Dal campo può fare qualsiasi ruolo. Quando hai voglia e disponibilità e volontà, soprattutto, di crescere con un talento così può solo migliorare e aiutare la squadra”.
“Soulè? Fa parte del gruppo, si allena bene. Niente da aggiungere sul mercato. Si sta allenando bene”.
“Rabiot? Sono suo amico, sono contento se lui sarà felice altrove. Lo conosco da tempo, gli auguro il meglio”.
“Il trequartista? Per me i centrocampisti devono fare tutto. Difendere, attaccare, andare al contrasto. Fare gol. Abbiamo solo giocatori forti qua”.
“Sono contento per Miretti. Ha firmato non solo un contratto ma anche una grande responsabilità”.
“Tutti i giocatori qua dentro sono forti. Non lo dico così per dire, lo dico perché sono tutti calciatori moderni, capaci di fare bene”.
“Douglas Luiz? Molto forte. Stagione importante andando in Champions con una squadra che non era scontata. Fa gol, gioca, un player completo. Si adatta perfetto nel nostro centrocampo”.
“Lottare subito con lo scudetto? Il passato è passato. Guardo da oggi in avanti. Concentrazione da qui in poi. Guardiamo ogni obiettivo. Dobbiamo essere pronti al massimo. Dobbiamo dimostrare di essere al meglio delle nostre qualità”.
“Ragazzi della Next Gen? Daranno una grande mano. In prima squadra saremmo un po’, dobbiamo affrontare tanti partite. Una concorrenza sana per vedere chi inizierà e aiuterà durante le partite”.