Adesso il nuovo “top player” della Juventus è già stato ‘svelato’. Ecco di chi si tratta. Tutti i dettagli della situazione.
Dirrettamente da ‘La Gazzetta dello Sport’ parla l’ex CT e sembra sicuro di una cosa: “Sarà Thiago il vero top player della Juventus“. Queste le parole di Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, che conosce bene Thiago Motta e lo ha lanciato durante il suo periodo alla guida dell’Italia vicecampione d’Europa nel 2012. Prandelli, con un passato da giocatore della Juventus, ha espresso grande fiducia nel nuovo allenatore bianconero.
Thiago Motta ha già mostrato la sua personalità e il suo carisma durante la prima conferenza stampa come allenatore della Juventus. Prandelli ricorda un episodio significativo di Euro 2012 per descrivere il carattere di Motta: “Dopo il pareggio contro la Spagna, Thiago prese la parola nello spogliatoio, affermando con sicurezza che eravamo forti e saremmo arrivati alla fine. E così è stato“.
L’ex Prandelli è sicuro: “Thiago Motta è il nuovo top player della Juve”
Prandelli sottolinea le capacità tattiche di Motta: “Tra gli allenatori giovani, Thiago è uno dei pochi che non ripete le stesse situazioni di gioco. Con lui, il giocatore in possesso di palla ha sempre 2-3 soluzioni differenti. Lo scorso anno, sapevano tutti come giocava il Bologna, ma facevano comunque fatica a contrastarlo“. Con una maggiore qualità a disposizione, Prandelli è convinto che Motta farà grandi cose anche alla Juventus.
Nonostante i colpi di mercato già messi a segno, Prandelli crede che il vero top player della Juventus sarà proprio Thiago Motta: “Motta valorizzerà tutti, a partire dai giocatori dotati di maggior talento. Douglas Luiz è un bel giocatore, ma necessiterà di un periodo di adattamento per conoscere i compagni, il campionato italiano e il mondo Juve. Servirà pazienza, anche un fenomeno come Platini ha avuto bisogno di 5-6 mesi per esplodere…”.
Secondo Prandelli, Vlahovic potrebbe essere uno dei maggiori beneficiari della “cura Thiago Motta”: “Certo. Dusan è cresciuto tanto con Allegri e nel gioco di Thiago sarà ancora più coinvolto. Il talento e le potenzialità di Vlahovic non sono in discussione”. Tuttavia, esprime qualche preoccupazione per il possibile addio di Chiesa: “Federico è uno di quei giocatori che con Thiago si potrebbe consacrare. Ma ci sono tanti aspetti da valutare, a partire dalle motivazioni. Se Chiesa dovesse essere sacrificato, non mi stupirei: nel calcio non mi sorprende più nulla da un po‘”. In chiusura, Prandelli commenta le voci di mercato che vedono Koopmeiners come obiettivo della Juventus per rifinire il centrocampo: “L’olandese conosce il campionato, ha padronanza del ruolo e a centrocampo sa fare un po’ tutto. Koopmeiners, però, è ancora dell’Atalanta. Vedremo…”. Infine, ha anche fatto un pronostico fra le principali rivali della Juventus per il titolo: “L‘Atalanta di Gasperini, che può e deve sognare in grande. Inzaghi parte favorito, del resto ha stravinto l’ultimo campionato con tre mesi d’anticipo. Tutte le altre rivali dovranno lavorare molto per avvicinarsi ai nerazzurri“.