Si sblocca il doppio colpo Juve. Il mercato dei bianconeri vive di momenti di pausa ‘attiva’ e di impennate clamorose. In arrivo altre novità.
La Juventus è in Germania, nel maestoso quartier generale dello sponsor tecnico Adidas. Sui media, a quanto pare, hanno fatto più notizia i nominativi di coloro che sono rimasti a Torino per scelta del neo allenatore bianconero rispetto a chi ha toccato il suolo tedesco.
Scelte. Thiago Motta ha voluto subito mettere in chiaro chi. a suo giudizio, farà parte del nuovo progetto Juventus e chi, invece, ne sarà escluso. Non tutte le sue decisioni sono figlie di una selezione naturale nata da scelte di natura tecnica o tattica. In più di qualche caso le scelte attengono alle ben note necessità di natura economica della società bianconera. Sono le situazioni più delicate, quelle per le quali è stato decisamente più difficile prendere una decisione netta. Sulla cessione di due talenti provenienti dalla Next Gen Cristiano Giuntoli e Thiago Motta hanno dato, forzatamente, parere positivo. Dean Huijsen e Matias Soulé lasceranno la Juventus. Per il sincero dispiacere di tutti.
Doppio colpo in uscita, doppio colpo in entrata
Cedere per acquistare. La lista dei cedibili, in casa Juventus, è ben lunga ma non tutti i prospetti sono facili da ‘piazzare’. Il costo dei cartellini e, soprattutto, gli elevati ingaggi assicurati loro dalla Juventus, rendono complicate diverse operazioni in uscita. Ecco quindi che per finanziare le ‘basilari’ operazioni in entrata si rende necessario il sacrificio dei gioielli di famiglia.
Il rifiuto di Weston McKennie di approdare all’Aston Villa, nell’ambito dell’operazione che ha portato a Torino Douglas Luiz, ha costretto la Juventus a cedere Enzo Barrenechea, il classe 2001 argentino molto gradito a Thiago Motta, oltre a Samuel Iling Junior, classe 2003. Lo stesso destino sembra ora attendere l’altro talento argentino in maglia bianconera, Matias Soulé, classe 2003 e Dean Huijsen, giovanissimo olandese naturalizzato spagnolo, classe 2005. prospetti che rappresentano ben più che possibili crack, ma che la Juventus è costretta a cedere per fare cassa. Su Soulé c’è il forte pressing del Leicester e della Roma, mentre su Huijsen la sfida sembra circoscritta al PSG, Stoccarda e Wolfsburg, come ci ricorda Tuttosport. Giuntoli spera che questa doppia cessione porti nelle casse della Juventus quei 60 milioni di euro necessari per sferrare l’attacco decisivo per Teun Koopmeiners e Jean-Clair Todibo.
Ed anche per rendere meno amare le due cessioni.