In casa Juventus si lavora verso la prossima stagione. Giuntoli vuole rinforzare la rosa, ma con un occhio al bilancio.
Prosegue il cammino della Juventus con Thiago Motta che ha diramato i convocati per il ritiro in Germania. La formazione bianconera è ancora in alto mare, diversi giocatori devono ancora rientrare dopo le vacanze per le Nazionali e il club sta lavorando intensamente sul mercato.
Sono arrivati Di Gregorio, Thuram Jr, Douglas Luiz e Cabal mentre è stato confermato l’addio di Rabiot. Il francese ha rifiutato l’offerta bianconera ed è ora libero di trovarsi una nuova squadra da svincolato. La Juve vuole fare altri colpi, ma prima deve cedere: la priorità – chiarita a tutto tondo a Giuntoli – è ridurre il monte ingaggi e liberare i giocatori, considerati cosiddetti esuberi.
Se è chiaro che ci sono buone offerte per i giovani Huijsen e Soulè non si può dire lo stesso per alcuni giocatori con ingaggio troppo alto, a partire da Kostic e Milik fino soprattutto al regista brasiliano Arthur. Il calciatore è un errore della dirigenza precedente, lo scambio con Pjanic ha portato dietro scorie e soprattutto un maxi ingaggio che porta Arthur ad essere quasi invendibile sul mercato. Il calciatore è reduce da una buona annata alla Fiorentina, ma – proprio per la questione ingaggio – è stato inutile quasi discutere del possibile riscatto. Nelle ultime ore è spuntata una nuova opzione, un’ipotesi che faciliterebbe le cose alla dirigenza bianconera.
Calciomercato Juve, il centrocampista verso l’addio
Secondo alcune indiscrezioni Arthur potrebbe tornare in Brasile, questa volta a titolo definitivo. Sul giocatore c’è il Gremio che riporterebbe volentieri a casa il brasiliano: difficile l’ipotesi prestito secco, visto soprattutto il lauto ingaggio e per questo le due società starebbero lavorando ad una formula fantasiosa.
Prestito con obbligo di riscatto in base a determinate condizioni, presenze e prestazioni del giocatore, comunque lontano dal rendimento che lo vedeva brillare in Brasile e poi in Spagna.
L’ipotesi Gremio è percorribile soprattutto in quanto il giocatore vorrebbe tornare nel proprio paese con la famiglia e sarebbe disposto anche ad un sacrificio economico per questo motivo. In caso di accordo il Gremio proporrebbe un ingaggio men che dimezzato ma spalmato su più anni e Arthur starebbe riflettendo seriamente su questa possibilità. Anche perchè al momento ha un ingaggio fino al 2026 e non ci sono tante acquirenti interessate al suo cartellino.