Nicole Tosi (Juventibus): “Un mago nello staff di Motta. Chiesa-Soulé? Ecco chi sacrificherei” | ESCLUSIVO

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La redazione di Juvelive.it ha sentito in esclusiva Nicole Tosi, conduttrice e opinionista su Juventibus nonché redattrice per Bianconera News

Il nuovo corso di Thiago Motta alla Juventus procede a vele spiegate. In attesa degli innesti promessi da Giuntoli sul mercato, i bianconeri sono volati da qualche giorno in Germania per la seconda parte del ritiro estivo. Con il progressivo ritorno dei Nazionali il neo allenatore bianconero potrà cominciare a lavorare con quella che costituirà l’ossatura portante della squadra. Il tutto senza trascurare le variabili di calciomercato in grado di scandire come un metronomo le calde ore dell’estate della ‘Vecchia Signora’.

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Thiago Motta (ANSA) Juvelive.it

La redazione di Juvelive.it ha avuto il piacere di approfondire questi temi – toccandone anche altri – con Nicole Tosi, conduttrice ed opinionista su Juventibus. Dall’impatto di Motta con la nuova realtà al ruolo di nevralgica importanza svolto dal preparatore atletico Colinet fino alle strategie su Soulé e Chiesa: Nicole Tosi ha passato in rassegna la situazione in casa bianconera a 360 gradi, prendendo posizione su alcune delle questioni topiche degli ultimi giorni. Di seguito l’intervista completa:

Quali sono le tue prime impressioni sul nuovo corso e i punti cardine del nuovo progetto?

“Curiosa ed entusiasta del nuovo corso che sta prendendo la Juventus. Sono convinta che servisse introdurre un elemento di novità per risvegliare e stimolare l’ambiente. Sono anche ottimista perché vedo una linea chiara e una programmazione definita oltre che spirito di collaborazione, fiducia e sostegno reciproco tra la dirigenza e l’allenatore. Penso che i punti cardine del nuovo progetto non siano da ricercare in singoli giocatori quanto piuttosto nella costruzione di un gruppo coeso e unito verso l’obiettivo, oltre che in una proposta di gioco propositivo e moderno, centrata sull’occupazione degli spazi e la riconquista della palla. Non a caso, lo strumento del pallone e la concezione della squadra come gruppo-famiglia sono i due concetti chiave della tesi di Thiago Motta“.

Primi feedback sul nuovo preparatore atletico

Simon Colinet è sicuramente una delle figure di spicco dello staff di Thiago Motta, considerato il “mago” della preparazione atletica. Non a caso riveste il ruolo di vice insieme a Hugeaux che si occupa della parte tattica. Il Bologna si è distinto lo scorso anno per i ritmi elevati e l’alta intensità mantenuti durante le partite e il merito è sicuramente da attribuire al lavoro di preparazione atletica. Interessante notare come nei video degli allenamenti si senta spesso la voce di Colinet che sopra i calciatori”.

Ti priveresti di Bremer a fronte di un’offerta da 70 milioni?

“No, perché ritengo Bremer uno dei perni della nuova Juve, cosa che corrisponde al pensiero di Motta: è giusto stravolgere la squadra ma ritengo fondamentale mantenere le poche certezze costruite negli ultimi anni”.

Tra Chiesa e Soulé chi sacrificheresti?

Sacrificherei Chiesa perché credo che ormai si sia conclusa la sua esperienza alla Juventus. Il fatto che non abbia accettato il rinovo-ponte di un anno è indicativo di un rapporto ormai logoro. Inoltre, Motta vuole giocatori pronti a sacrificarsi per la squadra che non disdegnino compiti difensivi e in questo vedo più adatto Soulé, che è un calciatore che dve ancora trovare la sua dimensione e quindi potenzialmente più plasmabile/indirizzabile”.

Se dovessi indicare tre colpi per una rosa da Scudetto, che nomi faresti?

Direi Koopmeiners, che ritengo un elemento chiave per cucire il gioco e fungere da collante tra centrocampo e attacco oltre che fondamentale per aumentare il numero di gol dei centrocampisti. Per gli altri due colpi non faccio ma indico il ruolo: un esterno alto a destra che rimpiazzi uno tra Chiesa e Soulé (a seconda di chi uscirà) e un terzino destro che faccia da back up ad uno tra Danilo e Gatti (a seconda della scelta dell’allenatore in quel ruolo).

Si ringrazia Nicole Tosi per la gentilezza e la disponibilità manifestata prima, durante e dopo l’intervista.