Juventus, Della Valle: “Chiesa vuole l’estero. Koopmeiners? A 50 milioni si può chiudere” | ESCLUSIVO

Intervistata in esclusiva ai microfoni di Juvelive.it, Fabiana Della Valle ha toccato molti argomenti: dal mercato ai risvolti della vicenda Allegri

Inebriati dall’inizio dell’avventura di Thiago Motta al timone della panchina della Juventus, i bianconeri stanno svolgendo la seconda parte del raduno pre stagionale in Germania. Oltre al campo, però, a calamitare l’attenzione mediatica in queste calde ore estive sono soprattutto le indiscrezioni di mercato. Un dettaglio non trascurabile, visto che Cristiano Giuntoli è molto attivo sia in entrata che in uscita con l’obiettivo di regalare a Thiago Motta il tessuto profondo della nuova squadra in tempi relativamente brevi.

Juventus, Fabiana Della Valle: "Chiesa vuole andare all'estero. Koopmeiners? A 50 milioni si può chiudere" | ESCLUSIVO
Fabiana Della Valle in esclusiva a Juvelive.it

Il tutto senza trascurare l’eredità lasciata da Massimiliano Allegri, dalla gestione del quale il nuovo corso potrebbe divergere in punti non secondari. Proprio il cambio sulla panchina bianconera voluta dall’area tecnica della ‘Vecchia Signora’ è stato uno dei temi approfonditi da Fabiana Della Valle, che la redazione di Juvelive.it ha avuto l’onore e il privilegio di sentire in esclusiva. La giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha così risposto alla domanda relativa alle varie tappe che hanno portato la Juve a prendere in considerazione il divorzio da Allegri:

“Per come ho interpretato io la cosa, già il fatto di scegliere Giuntoli e di prendere un football director senza il benestare di Allegri andasse in un’altra direzione. Io credo che la Juventus volesse preparare un nuovo corso sapendo che Allegri aveva già un anno di contratto. Poi inizialmente non c’era tutta questa volontà di Giuntoli di cambiare nell’immediato, poi però nel corso dell’anno la trasformazione della Juve andava fatto. Il modo con il quale è stata gestita la seconda parte di stagione ha fatto capire l’esigenza di una sterzata forte. Quanto successo in Coppa Italia ha poi fatto precipitare il tutto: la decisione per me era già stata presa”.

Sei curiosa di vedere la nuova Juve di Thiago Motta: che cosa ti aspetti da lui?”

Sì, sono molto curiosa. Per come l’ho sentito io, per quanto letto e ho potuto vedere nel corso di questi anni, mi sembra con le idee chiare e un allenatore che vuole dare la sua impronta fin dall’inizio: non è da periodo di transizione”.

L’operazione più calda in entrata è quella che dovrebbe portare Todibo a vestire la maglia della Juventus. A quali cifre si potrebbe chiudere l’affare?

“La cifra complessiva è sui 35 milioni di euro contando il prestito oneroso, il riscatto ed eventuali bonus. Inizialmente il Nizza aveva chiesto dai 35 ai 40 milioni: tanto è vero che Todibo era stato praticamente venduto allo United. Il club francese ha sempre ragionato su questa cifra lì che era troppa con una formula contanti immediata però con la formula del prestito che impegna la Juventus per una cifra che va 7 ai 10 milioni con un riscatto ‘alla Locatelli’ i bianconeri riescono a non appesantire il bilancio nell’immediato e possono arrivare ad una cifra più alta per il riscatto a cui saranno aggiunti dei bonus per arrivare a 35 milioni con la possibilità di chiudere in tempi brevi”.

Calciomercato Juventus, Della Valle: “Soulé-Roma: si chiude con un’offerta superiore ai 30 milioni”

Ufficializzata la trattativa per Cabal, la sessione estiva di calciomercato della Juventus sta vivendo una sostanziale fase di transizione. Ad imprimerne la svolta decisiva, in un senso o nell’altro, potrebbe essere la sempre più probabile partenza di Soulé. Nella giornata di domani, come evidenziato da asromalive.it, è attesa la risposta della Juventus alla nuova offerta della Roma che, tra parte fissa e bonus, si aggira sui 29 milioni di euro.

Juventus, Fabiana Della Valle: "Chiesa vuole andare all'estero. Koopmeiners? A 50 milioni si può chiudere" | ESCLUSIVO
Soulé (LaPresse) – JuveLive.it

Soldi che la Juventus, in attesa di sviluppi per le corsie esterne, metterebbe sul piatto della bilancia con l’Atalanta per sbloccare la trattativa Koopmeiners. Degli scenari legati alle trattative per l’argentino e l’olandese ha parlato Fabiana Della Valle che si è soffermata a parlare anche del futuro di Federico Chiesa:

La Roma ha scelto Soulé come nuovo esterno offensivo: potrebbe essere la settimana giusta per il trasferimento dell’argentino nella Capitale?

“Credo che se si arriverà ad una cifra che supera i 30 milioni complessivi si può chiudere. Anche in questo caso c’è la volontà del giocatore da una parte e dall’altra il fatto che il Leicester non abbia più rilanciato. Al momento la Roma ha pareggiato l’offerta del Leicester; io credo che alzando un po’ la parte fissa, magari arrivando a 28-29 milioni di parte fissa più bonus si possa chiudere. Da quello che ho capito io, Soulé è sempre stata la prima scelta da parte della proprietà che comunque preferisce investire dei soldi su un giovane; poi il fatto che Chiesa abbia temporeggiato nelle prime risposte alla Roma ha indirizzato la strada”.

Novità sul futuro di Chiesa? Una sua eventuale permanenza in Serie A ma lontano da Torino è un’ipotesi da scartare?

“Credo che Chiesa punti al mercato estero. Appena Giuntoli tornerà, bisognerà che si parlino per cercare di capire. Una vera e propria proposto di rinnovo al giocatore la Juve non l’ha ancora fatta; se n’è sempre parlato e si è sempre detto: ‘Ne parliamo più avanti, ne parliamo più avanti’. Senza rinnovo non può restare; non credo che accetti una decurtazione dell’ingaggio. La sostanza è questa: per restare, la Juve ti chiederà un sacrificio. In questo momento vedo le parti molto lontane; lui vuole andare all’estero. Dopodiché finora o entra in qualche scambio o mi pare che non ci siano tutte queste richieste: la situazione è complicata. Non chiuderei la porta a soluzioni italiane, ma Chiesa è convinto di essere già nel top in Serie A e accetterebbe secondo me Milan o Inter, una squadra di alto livello che veda al livello della Juve. Chiesa all’Inter? Non lo so, secondo me è tutto ancora prematuro”.

L’obiettivo numero uno dell’estate della Juventus è Koopmeiners: Giuntoli si presenterà dall’Atalanta con un’offerta cash o proverà a mettere sul piatto della bilancia qualche contropartita?

“La Juve ragiona su un’offerta cash. Detto che una vera e propria trattativa non è ancora partita. Ci sono state chiacchiere, ma una vera e propria offerta non è ancora arrivata sul tavolo dell’Atalanta. La Juve sa quale è la posizione dell’Atalanta, che vuole 60 milioni per il calciatore; gli orobici conoscono la posizione della Juve, che valuta il giocatore 40 milioni. Non credo che sia una soluzione che si risolverà a breve, da agosto inoltrato. Al momento i due club sono fermi sulle rispettive posizioni. Per arrivare a dama bisognerà incontrarsi a metà strada che potrebbe essere banalmente i 47 milioni che il Napoli aveva proposto all’Atalanta. Secondo me a 50 milioni, bonus in più o bonus in meno, si può chiudere. Bisogna capire che cosa succederà nel mentre”.

Sempre restando sul tema Koopmeiners, Della Valle ha chiosato: “Il tempo gioca a favore della Juventus fino a quando non arriva una squadra con 60 milioni e se lo porta via. Al momento non è arrivato nessuno e soprattutto il ragazzo vuole la Juve e l’ha detto anche all’Atalanta. Questo gioca a favore della Juve, ma è sempre un po’ rischiosa. Tuttavia credo che per Koopmeiners, più che su tutti gli altri, Giuntoli aspetterà perché è un investimento importante e vuole presentarsi dall’Atalanta quando non può farsi dire di no. I nerazzurri hanno messo in conto di doverlo vendere quest’estate e si stanno già cautelando”.

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