La Juventus oltre agli acquisti deve fare i conti anche con una cessione dolorosa in mezzo al campo, con un giocatore che fa le valigie verso la Germania
Giuntoli deve trovare i giusti equilibri tra entrate e uscite per completare il mercato e accontentare tutte le richieste di Thiago Motta. Un sacrificio in Bundesliga è necessario in questo momento.
Non solo acquisti e spese ma anche qualche cessione. La Juventus, dopo aver inserito nel proprio roster Douglas Luiz e Khephren Thuram ora sta vivendo un momento di riflessione sul mercato prima di nuovi assalti. Nel mirino ci sono giovani di grande prospettiva come Conceiçao del Porto e profili già affermati in Italia come Koopmeiners dell’Atalanta. L’olandese è il sogno proibito di Thiago Motta che vorrebbe piazzarlo nel ruolo di trequartista nel suo 4-2-3-1 (alla Ferguson guardando il Bologna dello scorso anno). Ma per arrivare a profili di questo livello serve anche dar via qualche giocatore importante, come Chiesa o Soulé.
Sul primo non sembrano esserci però squadre disposte a ricoprire di milioni La Vecchia Signora e per questo alla fine potrebbe anche restare in vista della scadenza contrattuale della prossima estate. L’Inter resta alla finestra e gradirebbe prelevarlo a parametro zero, come fatto con Taremi e Zielinski in questo mercato estivo. L’argentino, invece, è sempre più vicino alla Roma per una cifra attorno ai 30 milioni di euro, che potrebbero fare molto comodo per gli innesti futuri.
La Juventus valuta la cessione di Luis Hasa: il trequartista può finire in Bundesliga
Chi è pronto a salutare la Continassa è anche un giovane talento come Luis Hasa, trequartista di fantasia ed estro che ha diverse richieste. La NextGen va stretta al classe 2003 che ora potrebbe spiccare il volo verso la Germania. Come riportato dal Corriere di Torino, sul centrocampista bianconero ci sono diversi club della Bundesliga, oltre a Palermo e Sampdoria in Serie B.
Hasa ha contribuito in modo significativo alla vittoria della Nazionale Under19 agli Europei dello scorso anno, fornendo l’assist decisivo a Kayode nell’1-0 in finale contro il Portogallo. Tra l’altro, il 20enne di origini albanesi, ha già esordito con la Juventus, nella sfida del 12 agosto 2003, durante un’amichevole contro l’Atalanta. Di lui si parla un gran bene e probabilmente Giuntoli lo lascerà andare ma rimanendo in controllo del cartellino, per capire se poi puntarci seriamente in futuro o se monetizzare come avvenuto con tanti giovani della seconda squadra.