Scontro totale Chiesa-Juventus. Siamo alla resa dei conti tra l’esterno di Genova e la società bianconera. Tra le parti è ormai muro contro muro.
C’è grande fermento in vista della prima uscita della Juventus di Thiago Motta contro il Norimberga. E’ una Juventus ancora in costruzione, priva di numerosi titolari, vecchi, nuovi e di quelli che a breve potrebbero arrivare.
Ma tanto basta per suscitare un entusiasmo che per troppo tempo era stato riposto chissà dove. Thiago Motta sul campo di allenamento e Cristiano Giuntoli tra call e contatti volanti provano a dare una nuova identità alla formazione bianconera. In Germania, nello splendido quartier generale dell‘Adidas, il direttore tecnico bianconero si è portato dietro il problema più grosso. Un problema la cui soluzione appare ancora lontana: Federico Chiesa. Da un paio di giorni l’attaccante bianconero è alla Continassa per allenarsi insieme a coloro che non rientrano nel nuovo progetto tecnico. Il giornalista, di fede bianconera, Marcello Chirico ha analizzato, sul suo canale YouTube, il caso Federico Chiesa.
Per Chiesa c’è “la tribuna per un anno”
La vicenda Chiesa preoccupa il popolo bianconero che teme di perdere un giocatore che rappresenta uno degli indiscussi top player nell’attuale rosa bianconera. Marcello Chirico ha provato a dare una sua lettura dell’attuale situazione del numero sette della Juventus partendo da una novità che potrebbe mutare completamente gli scenari futuri.
La novità nasce dai frequenti colloqui di Cristiano Giuntoli con il procuratore di Federico Chiesa, Fali Ramadani. A Fali Ramadani, così come risulta a Marcello Chirico, il direttore tecnico della Juventus ha detto una cosa molto chiara, ovvero: “Il tuo assistito, può fare quello che vuole anche di decidere di non firmare per nessuno, di non accordarsi con nessuno, sappia però che nel caso lui decidesse di andare veramente al muro contro muro, di andare a concludere il suo contratto a parametro zero e quindi scegliere poi lui la destinazione, lui dall’inizio della prossima stagione, fin quando non se ne andrà, sarà in tribuna”. Un’eventuale presa di posizione così dura da parte della Juventus nei confronti del suo giocatore non allenterebbe certo la già alta tensione tra le parti. Venerdì la Juventus ritornerà dal ritiro tedesco di Herzogenaurach e vi potrebbe essere il tanto atteso incontro tra Motta e Chiesa. Per dirsi poi cosa che già non si sappia?