Berrettini non ne può più: “Non lo fare”

Il tennista romano, reduce da una striscia positiva, è in un ottimo momento di forma: il periodo buio sembra davvero alle spalle

Chiamatelo pure ‘Il nuovo Re del tie-break’. Già perché Matteo Berrettini, dopo aver pagato dazio contro Jannik Sinner nello speciale game che deve assegnare un set quando i tennisti sono sul 6-6 pari, ha inanellato qualcosa come 8 tie-break di fila vinti tra il torneo di Gstaad – dal quale peraltro è uscito vincitore – fino alla kermesse di Kitzbuhel, dove ha già stabilito un piccolo record.

Matteo Berrettini, arriva lo sfogo: il tennista non ne può più
Matteo Berrettini non vuole fermarsi più (Ansa Foto) – Juvelive.it

Nell’ATP 250 della cittadina austriaca, già famosa per le memorabili imprese di Alberto Tomba sugli sci, il 28enne romano ha passato i primi due turni col medesimo punteggio: un doppio 7-6 che ha spento le velleità di vittoria di Kotov e Tabilo, quest’ultimo numero 2 del seeding in Austria e già semifinalista agli Internazionali d’Italia. Prima degli exploit in rapida successione valsa la finale contro Gaston e il nuovo trionfo. Matteo è definitivamente ritornato. Certo, non stiamo parlando di un Major o di un Masters 1000, ma intanto l’ex numero 6 del mondo ha incamerato un altro titolo dopo il torneo vinto a Marrakech nello scorso aprile. E ora anche il ranking ATP inizia a farsi interessante.

Berrettini non si guarda indietro: “Non me lo chiedete”

Dopo aver tanto sofferto, con un’assenza dai campi che ha sfiorato i 200 giorni dall’agosto del 2023 fino al rientro in quel di Phoenix il 13 marzo 2024, Matteo si sta prendendo le sue rivincite. Soprattutto verso se stesso e verso tutta la negatività che ad un certo punto lo aveva assalito per sua stessa ammissione.

Matteo Berrettini, arriva lo sfogo: il tennista non ne può più
Matteo Berrettini non vuole parlare del passato (Ansa Foto) – Juvelive.it

La terribile spirale di infortuni in cui era incappato l’ex allievo di Vincenzo Santopadre aveva minato la sicurezza di ‘The Hammer’: un periodo buio che però ora sembra assolutamente e definitivamente alle spalle, come si evince dalle stesse parole del finalista di Wimbledon 2021.

Come mi sento dopo gli infortuni? Non mi fate questa domanda, sono stato sfortunato. Ora sto bene, sono in forma e sto giocando“, ha esordito Matteo in conferenza stampa.

Non voglio pensare al mio corpo, ma alla partita che ho vinto e a quella che devo giocare. Amo Kitzbuhel, è la mia terza volta ed è sempre bellissima. Siete fortunati a vivere qui. Spero che il mio soggiorno sia più lungo possibile, così posso godermi questa città di più“, ha poi concluso l’azzurro.

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