La Juventus scarica Tiago Djalò dopo appena 6 mesi: operazione in prestito con obbligo di riscatto. Ecco la possibile destinazione
La Juventus ha già inserito in rosa quattro pedine di assoluto valore come Douglas Luiz, Khephren Thuram, Juan Cabal e Michele Di Gregorio.
Il mercato in entrata della Juve, però, è destinato a regalare ancora qualcosa. Nella giornata di sabato, infatti, gli agenti di Jean-Clair Todibo sono arrivati in Italia per parlare con Cristiano Giuntoli e trovare un’intesa definitiva per il trasferimento del classe ’99 da Nizza a Torino. Un profilo che andrebbe a rinforzare la corsia di destra, completando una zona di campo ancora incompleta. In casa Juventus, però, sono tanti anche i giocatori che hanno già salutato e quelli che potrebbero farlo nei prossimi giorni. Alex Sandro e Szczesny hanno lasciato Torino, così come Adrien Rabiot che non ha rinnovato e si prepara a scegliere la sua prossima destinazione da free agent. Nelle ultime ore è andato via anche Matias Soulé, nuovo colpo della Roma di De Rossi, dal quale i bianconeri incasseranno quasi 30 milioni tra parte fissa e bonus e sul quale avranno un 10% sulla futura rivendita.
Juventus, Giuntoli valuta la cessione di Djalò: il Porto è sulle sue tracce
In attesa che si sblocchi la situazione Federico Chiesa, la Juventus sta valutando anche quella di Tiago Djalò.
Arrivato a gennaio 2024 durante la finestra di mercato invernale dal Lille, il difensore centrale portoghese non ha convinto Massimiliano Allegri nei mesi precedenti e anche adesso non sembra aver particolarmente attirato le attenzioni di Thiago Motta. Nell’ultima stagione ha disputato appena una partita in Serie A, di fatto uno spettatore non pagante. La Vecchia Signora sta valutando di cedere Djalò in prestito con obbligo di riscatto, legato al raggiungimento di determinati obiettivi.
L’ex Lille ha un contratto con la Juve fino a giugno 2026 e per questo Giuntoli vorrebbe provare a monetizzare. Al momento il club più interessato al difensore classe 2000 sarebbe il Porto che potrebbe riportare Djalò in patria. La sua cessione consentirebbe alla Juve di inserire un altro tassello in difensa oltre al neo arrivato Cabal, strappato all’Inter nel testa a testa di mercato.
Djalò non è certamente soddisfatto del suo minutaggio e dopo 6 mesi dal suo arrivo a Torino potrebbe già salutare la Juventus e rilanciarsi nel suo Paese, dove ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio. Non c’è ancora un’offerta del Porto ma le condizioni della Juve sono chiare.