Ecco la strategia di mercato dei prossimi giorni che ha in mente la Juventus per rinforzarsi.
Il mercato della Juventus in entrata sta cominciando a dare i propri frutti. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è sempre in movimento per cercare di regalare al neo tecnico Thiago Motta gli acquisti necessari per cominciare al meglio il suo progetto sportivo a lungo termine.
Tra le big di Serie A, la Juve è sicuramente quella che ha investito di più in questo mese di luglio. Tra Di Gregorio in porta (in prestito con obbligo di riscatto), Thuram e Douglas Luiz a centrocampo e Cabal per la corsia di sinistra, i bianconeri hanno speso già a bilancio quasi 90 milioni di euro.
Investimenti ricchi ed importanti per la società torinese, che però non ha affatto finito di operare, sia in entrata che in uscita. Il prossimo obiettivo dichiarato si chiama Teun Koopmeiners, centrocampista tuttofare dell’Atalanta, che però la squadra di Gasperini valuta una cifra molto importante, intorno ai 60 milioni di euro.
La strategia della Juventus per arrivare a Koopmeiners sembra essere quella di sacrificare anche qualche big della propria rosa attuale. Un’idea che però non convince tutti i tifosi, soprattutto per i costi elevati che non sarebbero così positivi.
Koopmeiners alla Juventus, la strategia che non convince i tifosi bianconeri
La sensazione è che la Juventus, per andare a prendere Koopmeiners con l’offerta adeguata, dovrà ancora cedere. Praticamente fatta per l’addio di Matias Soulé alla Roma, poi sarà il turno di un idolo della tifoseria juventina come Federico Chiesa.
L’idea è cedere l’esterno della nazionale italiana per circa una ventina di milioni di euro, vista anche la scadenza contrattuale a giugno 2025. Ipotesi che però non convince tutti gli appassionati, per costi e modalità.
Una lettera aperta di un tifoso, pubblicata su TuttoJuve, è la sintesi di questo pensiero: l’appassionato in questione non vede grossi benefici nel sacrificare Chiesa ed investire tutto su Koopmeiners.
“Chiesa lo si vuole vendere per 25 mln e prendere Koopmeiners per una settantina di milioni tra cartellino e ingaggio. Ma vale Chiesa più 45 mln, anche se spalmati su più esercizi? Secondo me no. Allora meglio confermare Chiesa per quest’anno a 5 mln di ingaggio e mettere 40 mln a bilancio. E poi vedi come Chiesa si integra nel gioco di mister Motta: se non si integra lo vendi a gennaio, magari a 10 mln, oppure gli offri il rinnovo triennale a 8 mln se lo merita ma comunque con il bilancio sistemato”.
Questa la contro-proposta del tifoso juventino, che preferirebbe dunque puntare ancora sulla verve di Chiesa, a suo parere ancora utile al gioco di Motta, piuttosto che svenarsi per un calciatore come Koopmeiners, forte ma a suo dire non così imprescindibile.