Suona l’allarme in casa Juve per Yildiz e Vlahovic: Thiago Motta adesso è davvero nei guai, ecco la situazione che riguarda l’attacco bianconero
Thiago Motta è alle prese con la costruzione della nuova Juve in queste prime settimane di preparazione alla stagione. Il neo-tecnico bianconero sta plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza, si tornerà alla difesa a 4. La cosa più importante resta però l’attacco che dovrà garantire ai piemontesi i gol necessari per tornare su alti livelli e provare a lottare per lo scudetto.
Attualmente i due attaccanti designati alla titolarità sono Vlahovic e Yildiz, in attesa di definire la situazione di Chiesa. È chiaro che con la permanenza del fantasista, il turco dovrebbe dividersi i compiti con l’asso della Nazionale. Ma ad oggi è più probabile una sua partenza, con il possibile arrivo di un sostituto al suo posto.
Juve attenta, suona l’allarme per Yildiz e Vlahovic: i dettagli
Intanto si ripartirà da Vlahovic e Yildiz, anche perché gli altri attaccanti a disposizione di Thiago Motta non garantiscono la qualità del serbo e del classe 2005. C’è Arek Milik, che continuerà ad essere l’alternativa e non di certo la prima scelta.
Proprio queste gerarchie definite e certe possono diventare un rischio concreto per le ambizioni della Juve, è suonato infatti l’allarme per Thiago Motta. Lo ha lanciato il giornalista Graziano Campi sul proprio profilo “X”, analizzando la situazione in attacco della Juve.
“Il pericolo più grande è la mancanza di sfida interna. Oggi gli attaccanti della Juventus hanno il posto assicurato. Storicamente, la competizione interna ha permesso la crescita tecnica e fornito alternative tattiche importanti. Kostic, Milik e Weah non danno queste garanzie”, questo è quanto scritto dal noto collega che dunque teme un rilassamento da parte dei due titolarissimi bianconeri di fronte ad una maglia sicura.
D’altronde quando c’è competizione interna sei sempre stimolato a dare il massimo, cosa che alla Juve al momento non sembra esserci. Ad ogni modo è ancora prematuro parlarne, non conoscendo come e soprattutto da chi sarà effettivamente composto il parco attaccanti bianconero alla fine del mercato. Per il resto dovrà essere Thiago Motta bravo a stimolare con costanza i suoi giocatori per non farli accontentare e dare sempre il massimo, con quella fame che contraddistingue da sempre l’attaccante serbo e la voglia di consacrarsi del turco.