Accordo quinquennale per Vlahovic, la società ha dimostrato di credere nel suo attaccante: rifiutate tre offerte.
Thiago Motta gli ha concesso 45 minuti nella prima uscita stagionale con il Norimberga ma Dusan Vlahovic non ha saputo approfittarne. Il centravanti serbo, rientrato da poco dalle vacanze post-Europeo, ha trovato il modo di sbagliare un calcio di rigore.
Niente di irreparabile, dal momento che si trattava solo di un’amichevole, ma l’errore non ha certo contribuito a far “scoppiare la pace” tra l’ex attaccante della Fiorentina e una buona fetta di tifosi bianconeri. Che rimane fermamente convinta che il nativo di Belgrado, nonostante nel gennaio 2022 passò alla storia come uno degli acquisti più costosti della storia del club, non sia il giocatore giusto per riportare in alto la Signora. L’avventura torinese di Vlahovic finora è piena di luci e ombre: l’exploit nella prime partite, poi un lento calo ed infine la fastidiosa pubalgia che gli ha impedito di trovare continuità a livello realizzativo. La speranza è che il serbo possa trarre giovamento dal gioco di Motta, diverso da quello del predecessore Allegri, e che potrebbe fare al caso suo.
Accordo quinquennale per Vlahovic, rinnova il gioiellino dell’Atalanta omonimo di Dusan
In ogni caso Vlahovic non andrà via da Torino: sarà lui il centravanti titolare della Juventus nella prossima stagione, in attesa di capire se in questo nuovo corso potrà rilanciarsi.
#SerieC | #AtalantaU23, rinnovo quinquennale per Vanja #Vlahovic. Rifiutate quindi le offerte di #LasPalmas, #Genk e #Paok.
https://t.co/CxImlgcY0v— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) August 1, 2024
Resterà a Bergamo anche il suo omonimo Vanja, gioiellino dell’Atalanta Under 23. È notizia di ieri che il giovane attaccante classe 2004 ha rinnovato per altri 5 anni con il club bergamasco, che ha così dimostrato di credere in lui. Vanja Vlahovic, cresciuto come Dusan nel Partizan di Belgrado, lo scorso hanno ha realizzato addirittura una tripletta contro i pari categoria della Juventus. Le offerte non gli mancavano (Las Palmas, PAOK e Genk) ma come riporta l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, l’Atalanta non ha voluto cederlo.