Thiago Motta potrebbe presto avere a disposizione un nuovo attaccante: si tratta di un nome impensabile per la Juve
Il cerchio del calciomercato non si è ancora chiuso, non per la Juve almeno. I bianconeri finora hanno portato avanti una ricca campagna acquisti a centrocampo, beneficiando di nomi pesanti come Douglas Luiz e Khephren Thuram, che dovranno subito integrarsi a Torino e innalzare il livello della gioco – a questo ci penserà anche Thiago Motta.
Cristiano Giuntoli, però, ha annunciato altri colpi in entrata e i tifosi possono essere fiduciosi che arriveranno sia in difesa, sia in attacco. Per la retroguardia, il primo nome in lista resta quello di Jean-Clair Todibo, un centrale ideale per il gioco del nuovo allenatore, ma attenzione anche a ciò che potrebbe succedere dalla trequarti in su. Un nome fino a questo momento mai uscito sta scalando le gerarchie nei pensieri dei bianconeri e si tratta di Antonio Nusa.
Ha solo 19 anni ed è in forza al Bruges, club a cui è legato da un contratto valido fino a giugno 2027. Si tratta di un’ala di piede destro che può giocare su entrambe le corsie e anche da falso nove. Ha dalla sua parte anche un potenziale fisico importante, visto che è alto 180 centimetri. Insomma, magari non partirebbe fin da subito come titolare, ma potrebbe essere un jolly veramente importante per il gioco di Motta.
La Juve punta Antonio Nusa: l’ostacolo per la fumata bianca
Il nazionale norvegese piace e la pista è concreta, ma ci sono diversi ostacoli alla buona riuscita dell’affare. Innanzitutto, come riporta ‘Tuttomercatoweb’, la valutazione del ragazzo è di 20 milioni di euro, da cui il Bruges non vuole assolutamente scendere. Per un talento classe 2005 e che finora ha dimostrato ben poco si tratta veramente di una somma importante e che la Juve in questo momento non è disposta a spendere.
Giuntoli cercherà di abbassare questa cifra per arrivare a dama, ma dovrà scontrarsi con la resistenza del club belga a cedere il calciatore. E poi c’è il capitolo uscite: con Federico Chiesa ancora a Torino, di spazio ne resta davvero poco, considerando che la rosa è comunque lunga anche in quel settore di campo. Per questo motivo, l’arrivo del norvegese potrebbe sbloccarsi se prima andassero a buon fine un paio di uscite e con un tesoretto utile da reinvestire subito in entrata.