“Richiesta aumentata”: da Yildiz a Cr7, una postazione ‘privilegiata’ del tifo Juve | ESCLUSIVO

La redazione di Juvelive ha avuto il piacere di intervistare il giovane Digi, che lavora da anni nelle bancarelle davanti all’Allianz Stadium.

Ormai da diversi anni il giovane Digi lavora davanti allo stadio (nei pressi della curva Sud) della Juventus: nel fascinoso Allianz Stadium di Torino. Diverse magliette, sciarpe ma soprattutto gadget a tema Vecchia Signora sono stati venduti nella sua bancarella.

Il logo della Juventus all'Allianz Stadium di Torino
Juventus, Allianz Stadium (Lapresse) – Juvelive.it

Tra i tantissimi tifosi da tutto il mondo passati da lì, Digi ha vissuto attivamente diverse stagioni della sua amata Juventus, compresi, anche, i cosiddetti ‘anni bui’. Tra alti e bassi, da regina incontrastata della Serie A alla transizione con turbolenze esterne extra campo, cambi di dirigenza e una tifoseria, spesso, in subboglio. Digi, tifoso juventino dalla nascita, ha provato su pelle cos’è – realmente – la juventinità in tutte le sue sfaccettature. Proprio per questo motivo, la redazione di Juvelive ha voluto intervistarlo chiedendogli un po’ di curiosità e su come siano cambiati i tempi nelle ultime stagioni. Di seguito il contenuto dell’intervista:

Da tifoso della Juventus, negli ultimi anni, qual è stata la maglietta più venduta?

“La prima maglietta che mi viene in mente é sicuramente quella di Cristiano Ronaldo, in particolare nella sua prima stagione 2018/19. C’è sempre stata tantissima richiesta per il fuoriclasse portoghese. Invece, se parliamo di anni recenti, se la giocano il 9 di Vlahovic e la 7 di Chiesa“.

Il clima, spesso, discordante tra tifosi e Allegri ha avuto ripercussioni anche fuori dallo stadio? Hai notato carenza di entusiasmo in questi anni rispetto ai precedenti?

“Chiaramente gli ultimi anni non sono stati all’altezza delle aspettative. Da fuori dallo stadio lo abbiamo notato e la carenza di entusiasmo si percepiva, spesso e volentieri ci si fermava a discutere sui problemi della squadra coi clienti, anche per ore”.

Se dovessi scegliere la partita, per te, più ‘calda’ nel senso di atmosfera che hai vissuto, quale sarebbe?

“Da quando lavoro allo stadio (dal 2018) la partita più emozionante è stata sicuramente JuventusAtletico Madrid finita 3 a 0, erano gli ottavi di Champions League. Al termine della partita ricordo che fuori dallo stadio c’era un atmsofera surreale: tifosi esaltati per la rimonta e pazzi per Cristiano Ronaldo e la fantastica tripletta”.

Cosa ne pensi di questa nuova maglia kit home 2024-2025? Un ritorno alla sobrietà con pantaloncini neri e un possibile inizio stagione senza sponsor (non succedeva da diversi anni).

“Personalmente la trovo stupenda, forse la piu bella nell’era Adidas. L’assenza dello sponsor rende la maglia semplice e iconica, esattamente come dovrebbe essere la maglia della Juventus“.

Pronostico su chi vincerà il campionato quest’anno?

“Sinceramente credo che l’Inter, anche per questa stagione, sia la favorita per vincere il campionato. Ovviamente spero nella Juve, auspicando che Thiago Motta riesca a creare la squadra giusta per arrivare alla vetta della classifica”.

Pensi che Yildiz avrà la 10? Se sì, sarà sicuramente la più venduta, data l’importanza del numero?

“Devo segnalare che nella scorsa stagione la richiesta per la maglia di Yildiz è aumentata vertiginosamente. La numero 10 della Juventus é una maglia speciale e prestigiosa. Se dovesse prenderla, sono sicuro che andrebbe a ruba”.

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