Altro che 20 milioni di euro: Chiesa ingabbia la Juventus dopo la decisione del club. Il cartellino paga solo la metà
Le parole di Thiago Motta non hanno avuto bisogno di commenti o di interpretazioni. Dopo l’amichevole contro il Brest il tecnico della Juventus ha chiaramente detto che, tutti quelli che sono rimasti a Torino, devono trovarsi una sistemazione. E tra questi c’è anche Federico Chiesa.
Il giocatore non rientra nei piani della società. Contratto in scadenza che non verrà rinnovato, secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina sembra essere ormai sfumata – per fortuna della Juve – la possibilità di un addio a parametro zero nel corso della prossima stagione. Quindi l’addio sarà immediato. Ma serve qualcuno che possa portare un’offerta che, fino al momento, non è arrivata.
Chiesa con lo sconto, la situazione
E Giuntoli potrebbe anche essere costretto a fare uno sconto sul cartellino di Federico. Se fino a qualche settimana fa i bianconeri chiedevano tra i 20 e i 25 milioni di euro per lasciarlo partire, adesso si potrebbero accontentare anche di 15-16 milioni che non farebbero fare una minusvalenza. L’obiettivo, adesso è anche abbastanza evidente, è quello di cedere il giocatore per cercare di prendere qualcuno più congeniale alla causa, che possa aiutare Thiago Motta in quelle che sono le proprie scelte. E Chiesa non rientra nei piani del tecnico.
L’agente del calciatore in queste ore è atteso a Torino per capire la situazione da vicino. Il suo viaggio in Inghilterra – si è parlato di Chelsea e Tottenham – non ha portato i frutti sperati. E alla Continassa sono tutti in attesa di capire come si evolverà la situazione. Che adesso appare anche abbastanza complicata da gestire.