Ora non ci sono più dubbi, nuova avventura per McKennie: dove giocherà

Sarà l’estate dell’addio per Weston McKennie, messo alla porta della Juventus e a caccia di una nuova sistemazione

Dopo essere nato in Texas, negli USA, Weston McKennie all’età di 6 anni si è trasferito in Germania e in quel preciso momento, lui all’epoca forse ancora non lo sapeva, la sua vita è cambiata per sempre. Suo papà era un militare e fu chiamato a prestare servizio in terra tedesca, la stessa terra che gli ha trasmesso l’amore per il calcio.

McKennie lascia la Juventus
Cessione McKennie, nuova avventura dopo la Juventus (Ansa) – Juvelive.it

Dopo aver mosso i primi calci proprio in Germania, l’attuale centrocampista della Juventus decise di tornare negli Stati Uniti con la speranza di coronare il suo sogno di diventare un professionista. Nel 2017, all’età di 19 anni, ci è riuscito grazie allo Schalke 04, club con il quale ha collezionato 91 presenze totali prima di trasferirsi in Serie A.

Era l’estate del 2020 quando lo statunitense è diventato un giocatore della Juventus. Dopo aver preso in prestito in cambio di circa 4 milioni, qualche anno dopo la Vecchia Signora ha deciso di trattenere il suo cartellino pagando altri 18 milioni di euro. Oggi, a distanza di 4 estati dal suo arrivo, McKennie ha nuovamente preparato le valigie. In Serie A pensano a lui.

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Annuncio a dir poco inaspettato da parte del doppio ex che ha confessato nei giorni scorsi, ai microfoni di Tuttosport, che il centrocampista sarebbe perfetto per la sua vecchia squadra. Ad essersi sbilanciato è stato Valeri Bojinov, con un passato sia alla Juventus che alla Fiorentina, che ha ammesso che vedrebbe bene il classe 1998 con addosso la maglia viola.

Nuova squadra Weston McKennie
McKennie lascia la Juventus, nuova avventura in Serie A (Ansa) – Juvelive.it

Sarebbe l’ideale per il centrocampo della Fiorentina” ha dichiarato l’ex attaccante bulgaro che ancora oggi continua a seguire il campionato italiano concentrandosi soprattutto sulle squadre che gli sono rimaste nel cuore. Insomma, dopo Moise Kean la formazione del nuovo allenatore Raffaele Palladino farebbe bene a puntare anche sull’americano. Lo scenario, però, è ancora tutto da mettere a posto. Un ruolo decisivo sarà ricoperto sotto questo punto di vista dalla situazione riguardante l’ingaggio del calciatore, che al momento non si schioda dalla richiesta di 4 milioni di euro. Cifra considerata troppo alta dai Viola.

Ad ogni modo, in questo momento l’ex Schalke è stato messo in vendita e può partire in cambio di 15 milioni di euro. Prezzo assolutamente alla portata della viola che, dal proprio canto, potrebbe lasciarsi attirare dalla trattativa nel caso in cui si aprissero gli spiragli giusti.

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