Soldi più un esterno alla Juve. Per la società bianconera ipotesi di mercato che si sovrappongono continuamente, in cerca di una quadra complicata.
In questi giorni immaginiamo un Cristiano Giuntoli completamente assorto nel suo ufficio alla Continassa. Sul suo tavolo, davanti ai suoi occhi, tre carte con tre volti ben delineati.
Teun Koopmeiners, Jean-Claire Todibo e Federico Chiesa. Tre vicende, a loro modo diverse l’una dall’altra, che però stanno occupando in toto i pensieri del direttore tecnico bianconero. I primi due sono possibili acquisti della Juventus. Molto cari e con due società, Atalanta e Nizza, non disposte a fare sconti o agevolazioni di alcun genere per un positivo esito delle trattative. Per risolvere al meglio i primi due casi occorrono soltanto i denari richiesti da chi vende: 60 milioni per l’Atalanta e circa 35 per il Nizza. In quel caso Koopmeiners e Todibo vestirebbero, un istante dopo, la maglia bianconera. Facile a dirsi, più complicato a farsi. Soprattutto se non si riescono a cedere coloro che sono stati pubblicamente ‘marchiati’ come ‘esuberi’. Esattamente come Federico Chiesa. Del numero sette della Juventus sono state ritirate perfino le maglie all’interno degli stores. Il messaggio è chiaro: trovati un’altra sistemazione. Quale?
Soldi più un esterno, La Roma vuole Chiesa
La decisione della Juventus su Federico Chiesa non consente scappatoie ma ‘include’ anche il timore maggiore che alla Continassa intendono ‘escludere’ assolutamente: l’approdo del numero sette bianconero all’Inter a parametro zero nel 2025.
Pertanto tutte le trattative che possano scongiurare il male massimo sono ben accette. La Juventus sa bene come, a questo punto, a seguito della posizione assunta, sarà un miracolo se riuscirà a portare a casa un’offerta da 15 milioni di euro per Chiesa. Tuttosport, sulla vicenda Chiesa, rilancia: “La Roma torna su Chiesa: soldi e El Shaarawy per convincere la Juve“. Daniele De Rossi ‘sogna’ Chiesa da tempo e Florent Ghisolfi è pronto ad affondare il colpo. A questo punto tutto è nelle mani dell’attaccante di Genova. Spetterà a lui valutare cosa fare e dove andare. Ancora Italia, estero o muro contro muro con la Juventus? Un tempo, che pare ormai lontanissimo, il suo entourage ha promesso che mai Federico avrebbe lasciato la Juventus a parametro zero. Quella promessa è ancora valida?