Per i nuovi allenatori riuscire a trovare l’armonia in una nuova squadra è sempre complicato, si parla già di un possibile esonero a breve
La nuova stagione è ormai alle porte con i principali campionati di calcio in Europa che inizieranno a breve. Ad inaugurare la stagione ci saranno però anche le coppe e le Supercoppe nazionali (e non solo) con pure l’Atalanta impegnata visto che sfiderà il Real Madrid mercoledì 14 alle ore 21 per la Supercoppa Europea.
Quest’anno ci saranno inoltre tanti nuovi allenatori sia sulle panchine di Serie A che per quanto riguarda molte squadre europee. In Italia ad esempio hanno cambiato tecnico: Juventus, Milan, Napoli, Lazio, Bologna, Torino e Fiorentina tra le più forti e anche alcune big europee come Bayern, Borussia Dortmund, Barcellona, Liverpool e Chelsea hanno un nuovo allenatore.
I nuovi tecnici delle big tremano: “Non c’è più pazienza nel calcio, gli allenatori rischiano sempre il posto”
In merito al tema dei molto nuovi allenatori in Europa, ha parlato un ex calciatore che fu anche molto vicino alla Juventus come William Gallas. L’ex difensore francese oggi allena le giovanili del Zalaegerszeg in Ungheria e ha concesso un’intervista ai microfoni di Genting Casino.
Queste le parole di Gallas: “Non importa che si tratti di pre-campionato, sono preoccupato per il Chelsea e sono preoccupato quando guardo la squadra giocare. Nonostante tutti i soldi che hanno speso, non è ancora una squadra abbastanza pronta per per qualificarsi alla prossima Champions League. Ci sono tanti giocatori, ma c’è bisogno di più qualità”.
L’ex calciatore dell’Arsenal ha parlato proprio dell’allenatore italiano Enzo Maresca che è da poco divenuto il nuovo manager del Chelsea al posto di Mauricio Pochettino. Secondo Gallas in Premier League i club hanno sempre poca pazienza e finiscono con l’esonerare alcuni tecnici che avrebbero meritato più tempo per far crescere le proprie squadre.
Così Gallas si espone sul rischio esonero per Maresca: “Nel calcio può succedere di tutto. Spero che Maresca rimanga almeno fino alla fine della stagione e che abbia l’opportunità di mostrare quello che sa fare, ma il problema sarà sempre lo stesso. D’altronde se non ha i giocatori e la squadra giusta per competere in campionato, allora sarà molto difficile per lui. Non solo con il Chelsea, ma con tutti i proprietari della Premier League, non hanno più pazienza“.