Il club bianconero ha chiuso l’operazione col classe 2004: l’esterno si è legato alla Juve fino al 30 giugno del 2028
Manca sempre meno all’avvio ufficiale della nuova stagione, e la Juventus, nonostante qualche innesto di indubbia qualità, deve ancora prendere la sua forma definitiva. Il passaggio da Max Allegri a Thiago Motta deve essere metabolizzato anche in termini di diversi interpreti che il nuovo tecnico predilige per lo sviluppo del suo gioco.
Ecco che allora la calda estate 2024 del mercato bianconero è stata dominata dalla caccia all’esterno. I profili già presenti in rosa non convincono appieno l’allenatore oriundo, che ha stilato una lista ben precisa di nomi graditi.
Dall’interesse per Jadon Sancho a quello per Mason Greenwood per finire col sogno Nico Gonzalez – che le ultime indiscrezioni danno sempre più vicino ai bianconeri – Giuntoli e soci non si sono risparmiati nel seminare qua e là alla ricerca del giusto affare. Alle volte però – come ha dimostrato perfino lo stesso Allegri pur nelle difficoltà emerse nella sua sfortunata seconda avventura alla guida della ‘Vecchia Signora’ – le risorse un club può trovarle anche dentro casa propria.
Il laboratorio Next Gen ha sfornato diversi talenti negli ultimi anni. Alcuni già pronti per essere protagonisti in Serie A e in Nazionale (leggi Miretti e Fagioli), altri ambìti da club europei e non a caso già utilizzati come pedine di scambio per colpi prestigiosi (è il caso di Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior).
Firma l’accordo fino al 2028: la Juve punta sull’esterno
Arrivato nelle Giovanili della Juve a gennaio 2020 per 250mila euro, proveniente dal club svedese Bromma, Jonas Rouhi è uno dei migliori prospetti della Cantera bianconera. Dopo aver fatto la trafila delle categorie giovanili dall’Under 17 fino alla squadra Next Gen, lo scandinavo è stato aggregato alla prima squadra nel pre-campionato della prima Juve targata Thiago Motta.
Dopo aver destato un’ottima impressione a tutto lo staff tecnico, la dirigenza ha deciso di sedersi al tavolo per discutere del futuro del ragazzo. L’entourage del 20enne e la Juve hanno trovato l’accordo, sottoscritto ufficialmente il 9 agosto, per una permanenza di Rouhi a Torino fino al 30 giugno del 2028.
Mancino naturale dotato di ottima tecnica di base e di una buona corsa, lo svedese di origini marocchine può essere impiegato, oltre che da terzino sinistro, anche più avanti nella corsia di competenza. Chissà che, sfruttando le occasioni che certamente potrà avere nel corso di una stagione molto lunga, il classe 2004 non possa rivelarsi una preziosa risorsa per le esigenze del meticoloso Motta.