Ha parlato direttamente sulla situazione della Juventus attuale. Ecco cosa ha detto e cosa viene riportato da ‘Radio Sportiva’.
Sandro Sabatini, noto giornalista sportivo, ha espresso le sue perplessità riguardo la gestione della rosa della Juventus durante un intervento a Radio Sportiva. Commentando le recenti scelte tecniche e di mercato del club bianconero, Sabatini ha sottolineato alcune contraddizioni che stanno emergendo, soprattutto in relazione alla situazione di Federico Chiesa e all’impiego di giocatori come Timothy Weah e Douglas Luiz.
Sabatini ha posto l’accento su una situazione che sta facendo discutere molti tifosi e addetti ai lavori: la presenza di Timothy Weah in campo mentre Federico Chiesa, uno dei giocatori più talentuosi e costosi della Juventus, sembra essere relegato ai margini della squadra. «Vedo giocare Weah con Chiesa fuori rosa», ha dichiarato Sabatini, evidenziando come questa scelta tecnica non sembri avere una logica chiara, soprattutto considerando il valore di Chiesa, il cui cartellino e stipendio rappresentano un investimento significativo per la società.
Sabatini a ‘Microfono Aperto’: “La situazione della Juventus è preoccupante”
Il giornalista ha poi spostato l’attenzione sul centrocampo, dove Douglas Luiz, recentemente arrivato alla Juventus, sembra destinato a togliere spazio a Nicolò Fagioli, uno dei giovani più promettenti del vivaio bianconero. «Douglas Luiz toglie il posto a Fagioli», ha affermato Sabatini, mettendo in luce come l’inserimento di nuovi acquisti possa limitare le opportunità di crescita e sviluppo dei talenti formati in casa, spesso considerati il futuro del club.
Ma le osservazioni di Sabatini non si sono fermate qui. Il giornalista ha parlato dell’impatto economico che una gestione poco oculata della rosa può avere sulle casse della Juventus. «I fuori rosa costano 100 milioni di cartellini che si azzerano e 50 milioni di stipendi bloccati», ha spiegato Sabatini, sottolineando come mantenere giocatori di alto livello fuori dal progetto tecnico non solo sia controproducente sul piano sportivo, ma rappresenti anche un danno economico notevole per il club.
Sabatini ha però precisato che le sue osservazioni non sono un attacco diretto a Thiago Motta, l’allenatore bianconero, che ha definito «bravissimo». Piuttosto, le sue osservazioni sembrano rivolte a una gestione complessiva del club che non riesce a valorizzare adeguatamente tutti i suoi asset, sia tecnici che economici.