Si sono complicate due operazioni di mercato condotte dalla Juventus. Giuntoli chiamato a trovare una soluzione.
Si è arenata la campagna acquisti della Juventus. Il club, dopo il ko rimediato per mano dell’Atletico Madrid nell’ultima amichevole precampionato, si è messo subito all’opera al fine di completare la rosa (sprovvista di alternative in vari ruoli) e regalare a Thiago Motta ulteriori elementi di qualità. Gli obiettivi principali sono stati individuati. Le mancate partenze dei giocatori in esubero, però, stanno complicando il lavoro del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Il manager, come noto, ha messo nel mirino Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez ma entrambe le trattative risultano in salita. L’Atalanta, ad esempio, continua a chiedere 60 milioni e non intende fare sconti alla Vecchia Signora, ferma a quota 50 più 5 di bonus legati a determinati obiettivi personali e di squadra. La Fiorentina, dal canto suo, ha stoppato la partenza dell’argentino dopo aver subito il sorpasso ad opera dell’Inter nella corsa verso Albert Gudmundsson.
Giuntoli non intende arrendersi tuttavia, come confermato dal giornalista Gianni Balzarini, i tempi si preannunciano lunghi. Le piste sono ancora vive e i contatti tra le parti proseguiranno ma il dirigente dovrà armarsi di pazienza per arrivare alla fumata bianca decisiva. La Juve che debutterà lunedì in campionato contro il Como, di conseguenza, sarà molto simile a quella battuta domenica pomeriggio dai Colchoneros di Diego Simeone, dotata di appena 15 giocatori di movimento (Nikola Sekulov nel frattempo è passato alla Sampdoria) e priva dei tanti giocatori esclusi dal nuovo progetto.
La lista comprende ad esempio Arthur, rientrato alla base al termine dell’esperienza vissuta in prestito alla Fiorentina. Il brasiliano piace proprio al Como e a diverse squadre di Premier ma, almeno per il momento, sulla scrivania di Giuntoli non sono pervenute offerte degne di nota. Via anche Hans Nicolussi Caviglia, ad un passo dal diventare un nuovo giocatore del Venezia, che verserà nelle casse juventine 4 milioni. Verso l’addio pure Weston McKennie e Wojciech Szcsesny.
Il texano piace al Galatasaray mentre con il polacco si sta parlando della rescissione consensuale del contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Un rebus, infine, il futuro di Federico Chiesa. L’ex Fiorentina, valutato intorno ai 15 milioni, è finito nel mirino dell’Inter e del Milan che reputano però troppo alto l’ingaggio richiesto dal giocatore. Le spine non mancano e alla conclusione del mercato estivo manca sempre meno. Giuntoli deve svoltare per mettere le mani su Koopmeiners e Nico Gonzalez.
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