Federico Chiesa è ormai ai ferri corti con la Juve e non c’è alcuna possibile soluzione se non la partenza. I tifosi sono rimasti sorpresi
Le dichiarazioni sull’esterno della Nazionale sono clamorose e portano alla luce un aspetto che in troppi avevano sottovalutato. La situazione di Chiesa è davvero difficile a Torino, non solo con la dirigenza ma anche nello spogliatoio.
Federico Chiesa è arrivato ormai al redde rationem con la Juventus. Ogni argine è ormai caduto, ogni possibilità di recupero si è infranta, non resta altro che trovare una soluzione in uscita. Il ragazzo ha provato a convincere Thiago Motta in questi mesi, ma senza successo. Ha continuano ad allenarsi a parte, lontano dal gruppo dei titolari, messo praticamente ai margini pur se non fuori rosa. Adesso le chiacchiere stanno a zero e dopo diverse destinazioni rifiutate è arrivato il momento di scendere a più miti consigli.
La valutazione che Chiesa dà a se stesso è piuttosto alta. A saperlo non sono soltanto i tifosi delle squadre che l’hanno avuto, ma anche i compagni di spogliatoio. L’auto considerazione del figlio d’arte lo ha spinto a fare determinate scelte in carriera e spesso a non lasciarsi del tutto bene con le piazze in questione. Da Firenze è andato via con la contestazione per aver scelto la Juve, ora invece potrebbe lasciare Torino con l’accusa di non aver reso come ci si augurava.
Chiesa sempre più “rifiutato”: la sua posizione all’interno dello spogliatoio juventino non è semplice
Su Chiesa al momento ci sono solo dei timidi sondaggi da parte di Roma e Napoli per l’immediato, una strategia per l’anno prossimo dell’Inter e qualche club di Premier League. Nulla di così serio da portare ad una fumata bianca imminente e il tempo inizia a stringere.
Secondo quanto riportato dal noto giornalista Vittorio Oreggia, qualcosa non torna nell’atteggiamento del ragazzo.
“Sempre partendo dal presupposto che comunque non morirà di fame, per Chiesa che si considera un fenomeno e come tale vuole essere pagato, deve essere abbastanza triste sapersi rifiutato dalla Juve“. Poi aggiunge: “Chiesa ha pochi amici nello spogliatoio. Cioè c’è Szczesny e c’è Chiesa“, con chiaro riferimento all’epilogo dei due. L’addio del portiere polacco, anch’egli un esubero, è stato a dir poco indolore in confronto, con una rescissione che ha soddisfatto entrambe le parti. Vedremo se alla fine anche per l’ex Viola si riuscirò a trovare la giusta sistemazione.